PRESENTA UN
PROGETTO

“Creo, cambio, cresco": l'arte entra nelle scuole della provincia di Gorizia grazie alla sinergia tra Fondazione Carigo e Fondazione Pietro Pittini

Venerdì 14 novembre 2025 si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Creo, cambio, cresco" in collaborazione con Fondazione Pietro Pittini, nella sala espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
 



News pubblicata il
13 / 11 / 2025
CREO, CAMBIO, CRESCO": L'ARTE ENTRA NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI GORIZIA GRAZIE ALLA SINERGIA TRA FONDAZIONE CARIGO E FONDAZIONE PIETRO PITTINI
 
Un nuovo progetto triennale di educazione artistica nelle scuole primarie per contrastare la povertà educativa, promuovere l'inclusione e sviluppare le competenze non cognitive dei più giovani.
 
 
Abbiamo presentato oggi, venerdì 14 novembre 2025, nella sala espositiva della Fondazione, “Creo, Cambio, Cresco”, il programma di educazione artistica dedicato alle scuole primarie della provincia di Gorizia che sarà realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e Fondazione Pietro Pittini, ente no profit focalizzato sul contrasto alla povertà educativa e sul sostegno a bambini e giovani svantaggiati.
Per tre anni scolastici l’iniziativa porterà l’arte e la creatività in classe per stimolare la crescita cognitiva, emotiva e relazionale di circa 200 bambini di 10 classi del comune di Monfalcone e sarà curato dagli artisti professionisti di Fondazione Mus-e Italia.
Laboratori di teatro, danza, musica e arti visive curati dagli artisti professionisti di Fondazione Mus-e Italia integreranno l’orario curricolare per un totale di 27 ore per classe.
L’obiettivo? Contrastare la povertà educativa, valorizzare i talenti di ciascun bambino e sviluppare competenze fondamentali come empatia, resilienza e cooperazione.

In piena coerenza con le previsioni del Documento Programmatico 2026-2028 e del Documento Programmatico Previsionale 2026, recentemente approvati dal Consiglio di Indirizzo, che individuano, tra gli obiettivi del prossimo triennio, la formazione del capitale umano, questo progetto si inserisce nel solco dell'impegno strategico che la Fondazione Carigo dedica da sempre all'educazione e alla formazione delle nuove generazioni, quali pilastri della sua azione istituzionale. Una strategia che si fonda sulla consapevolezza che l’accesso ad opportunità educative e formative qualitativamente rilevanti determina in modo significativo il benessere delle persone, condizionando anche le opportunità di cui potranno disporre le generazioni successive. Su queste basi la Fondazione opera e opererà nei prossimi anni in stretta sinergia con le scuole, le famiglie e la comunità per arricchire l'offerta formativa, intervenendo in maniera sussidiaria per garantire occasioni didattiche integrative di alta qualità.
Il cuore del progetto è l'utilizzo dell'arte come linguaggio universale per stimolare la creatività, l'autostima, l'esplorazione delle emozioni e il dialogo, sviluppando quelle competenze non cognitive – come l'empatia, la resilienza e la cooperazione – oggi fondamentali per la crescita dei futuri cittadini.

"Il benessere dei bambini è una responsabilità di tutti", ha dichiarato la Presidente della Fondazione Carigo, Roberta Demartin. "È per questo che serve costruire e consolidare una 'comunità educante' che li accompagni nella crescita e offra loro gli strumenti per coltivare autonomia e autostima. Crediamo che l’esperienza e la pratica artistica siano tasselli importanti di questo processo, che vanno a integrare il percorso educativo scolastico. È con grande piacere che diamo avvio a questa sinergia con la Fondazione Pietro Pittini, con cui condividiamo l’obiettivo di promuovere programmi di apprendimento e formazione innovativi, precoci, accessibili e inclusivi per i nostri bambini e ragazzi".
“Siamo molto felici di avviare questo progetto insieme alla Fondazione Carigo, con cui condividiamo una visione comune: offrire a ogni bambino e bambina la possibilità di crescere in un ambiente educativo ricco di stimoli, capace di valorizzare il potenziale di ciascuno”, afferma la Presidente della Fondazione Pietro Pittini, Marina Pittini.  “L’arte, in particolare, è uno straordinario strumento di espressione e di inclusione: attraverso il linguaggio creativo, i più piccoli imparano a conoscersi, a collaborare e a guardare il mondo con curiosità e fiducia. Con Creo, Cambio, Cresco vogliamo portare questa opportunità nelle scuole, sostenendo gli insegnanti e le famiglie in un percorso condiviso di crescita e benessere.”
“Siamo molto felici che Fondazione Mus-e Italia sia stata scelta per portare concretamente l’esperienza artistica nelle scuole, in un tempo in cui l’iper-digitalizzazione rischia di impoverire le capacità espressive dei più piccoli”, dichiara Maria Garrone, presidente di Fondazione Mus-e Italia ETS. “Tutti gli studi recenti ci mostrano che l’esposizione permanente agli schermi elettronici atrofizza le aree creative dell’intelligenza, che sono invece quelle più richieste per costruire un futuro professionale soddisfacente e, più in generale, una vita appagante. Con Creo, Cambio, Cresco vogliamo educare attraverso l’arte alla fruizione artistica e culturale, aiutando bambini e bambine ad appropriarsi di sé e delle proprie competenze trasversali, e a sviluppare quel pensiero divergente che permette di vedere il mondo da prospettive nuove, coltivando curiosità, immaginazione e libertà interiore.”
 

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