PRESENTA UN
PROGETTO

5 milioni di euro per progetti ed erogazioni 2024

Approvato il Documento Programmatico Previsionale 2024. Risorse disponibili in aumento di oltre 1,5 milioni di euro rispetto al 2023.



News pubblicata il
08 / 01 / 2024
Sono pari a ben 5 milioni di euro le risorse che la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia investirà nel 2024 a vantaggio della comunità isontina, in aumento rispetto ai 3.5 milioni del 2023.

“In vista del fondamentale appuntamento del 2025 e considerati i crescenti bisogni della comunità, la Fondazione ha deciso di fare uno sforzo straordinario, aumentando in misura considerevole, rispetto agli anni passati, le risorse che saranno impiegate per lo sviluppo del territorio, con particolare riferimento a tre macro obiettivi: formazione del capitale umano, cui saranno destinati 1,15 milioni di euro, benessere e sostenibilità sociale, cui andranno 1,27 milioni di euro, sviluppo del territorio in chiave integrata e sostenibile, con 2,58 milioni di euro” spiega il Presidente Alberto Bergamin.

“Nel corso del 2024, soprattutto in vista del 2025, anno di Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura”, continua il Presidente, “la Fondazione sarà ampiamente impegnata nella progettazione diretta, in particolare attraverso un ulteriore importante potenziamento e sviluppo del progetto “CariGO GREEN” e dello Smart Space, innovativo spazio espositivo digitale allestito nella sede della Fondazione, con lo scopo di promuovere e valorizzare la storia, la cultura e il paesaggio dell’intero territorio isontino in chiave sostenibile”, continua il Presidente.

“Tra i principali interventi previsti nel 2024”, spiega il Direttore Generale Rossella Digiusto “vi è lo sviluppo e l’allestimento all’interno dello Smart Space di una serie di percorsi espositivi digitali che proporranno una narrazione della storia di Gorizia e del territorio, suddivisa in quattro epoche storiche: medievale (1001-1500), la Contea asburgica (1500-1790), il periodo 1790-1914 e infine i decenni dalla Grande Guerra al nuovo secolo (1914-2007), così da offrire ai visitatori una visione complessiva  della storia locale e del significato del confine”.

“Le esposizioni si alterneranno nei diversi giorni della settimana. Ad ogni percorso espositivo sarà inoltre connesso un itinerario narrativo cittadino che si svilupperà tra le vie di Gorizia, e, in un’ottica transfrontaliera, anche oltreconfine”.

“Sarà inoltre aperto nel 2024, insieme al Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, il Museo della Bonifica all’Idrovora Sacchetti di Staranzano, un nuovo tassello del progetto “CariGO GREEN” che valorizza l’impianto e il suo edificio tramite l’allestimento di un’esperienza museale digitale dedicata all’evoluzione tecnica e alla trasformazione ambientale del territorio circostante, sensibilizzando anche sui temi della sostenibilità e più specificatamente sull’argomento “acqua”.

Abbiamo inoltre in programma la creazione di due nuovi “CariGO GREEN Point”, spazi espositivi multimediali di raccordo e valorizzazione tra i vari focus per progetto”, continua il Direttore Generale. “Di questi uno sul Collio, a Fondazione Villa Russiz (Capriva del Friuli), dove sviluppare un’esperienza di visita sulla storia di Villa Russiz e della famiglia Ritter, nonché la realizzazione di un itinerario narrativo esterno di digital storytelling collegato. L’altro “CariGO GREEN Point” sarà invece allestito a Grado, per far conoscere la storia e le peculiarità dell’isola e del territorio circostante. A Grado si svilupperanno inoltre due percorsi di digital storytelling. Entrambi i “CariGO GREEN Point” saranno dotato di schermi e tavoli touch e postazioni per la realtà virtuale”.

“La Fondazione continuerà inoltre a porre al centro della sua azione i giovani e la loro formazione e l’inclusione sociale. A conferma di ciò, nel 2024, tra gli altri interventi, verranno riproposte le modalità introdotte quest’anno per i bandi a sostegno dei centri estivi e delle attività sportive giovanili: i contributi saranno volti in questi casi esclusivamente ad abbattere le quote di iscrizione di bambini e ragazzi in condizioni economiche sfavorevoli”, prosegue, “Questa nuova modalità di azione testimonia la volontà della Fondazione di sperimentare soluzioni sempre più efficaci e concrete, che pongano al centro le persone e i loro bisogni”.
 

Documento Programmatico Previsionale 2024

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IL NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO DIGITALE NELLA SEDE DELLA FONDAZIONE A GORIZIA

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