È stato sottoscritto giovedì 10 febbraio 2022 il nuovo Protocollo d’Intesa per la gestione dell’Emporio della solidarietà di Monfalcone che vede coinvolti, oltre alla Fondazione, il Comune di Monfalcone in qualità di ente gestore del Servizio Sociale dei Comuni – Ambito Territoriale “Carso Isonzo Adriatico”, la Caritas Diocesana di Gorizia e la Croce Rossa Italiana – Comitato di Monfalcone.
Si conferma dunque l’impegno della Fondazione a favore dell’Emporio, cui nel 2021 ha destinato un contributo di 43.000 euro.
L’accordo, valido per il prossimo triennio, costituisce un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra gli enti coinvolti, che fin dal 2015 – primo anno di attività dell’Emporio - contribuiscono al funzionamento di questo importante servizio, che garantisce la fornitura di beni di prima necessità alle persone in condizioni di disagio socio-economico e l’accompagnamento verso percorsi di sostegno e di emancipazione sociale.
“L’inclusione sociale è uno gli obiettivi principali che la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia persegue nella sua azione a favore della comunità locale”, spiega il Presidente della Fondazione cav. Alberto Bergamin, “In particolare, davanti alla situazione che la nostra comunità sta ancora attraversando a causa della pandemia, la Fondazione prosegue con determinazione nel suo sforzo di non lasciare indietro nessuno. In questo senso, il sostegno all’Emporio della Solidarietà di Monfalcone – così come agli Empori di Gorizia e Gradisca d’Isonzo - rappresenta per la Fondazione un impegno imprescindibile: rinnoviamo e rinforziamo oggi, in continuità con l’operato di questi anni, il prosieguo di questo importante progetto, affinché le persone in condizioni di fragilità possano ricevere, nella maniera più tempestiva ed efficace possibile, risposte concrete e adeguate alle loro necessità».
I servizi offerti dall’Emporio sono garantiti anche grazie a numerosi donatori di beni alimentari, tra cui il Banco Alimentare, la grande distribuzione, i supermercati, le aziende agricole e i panifici, soggetti che con continuità approvvigionano l’Emporio e ne sostengono l’azione di riduzione degli sprechi alimentari.
Novità introdotta con il nuovo Protocollo d’Intesa è la costituzione di un Tavolo tecnico costituito dai rappresentanti di tutti i soggetti firmatari, che si è riunito per la prima volta in occasione del rinnovo dell’accordo e verrà convocato a cadenza annuale, con lo scopo di monitorare le linee di indirizzo e condividere l’esperienza sul campo, le idee e le opportunità in tema di inclusione sociale e sostegno ai percorsi di emancipazione dalle condizioni di vulnerabilità e di marginalità dei soggetti più fragili.
Si conferma dunque l’impegno della Fondazione a favore dell’Emporio, cui nel 2021 ha destinato un contributo di 43.000 euro.
L’accordo, valido per il prossimo triennio, costituisce un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra gli enti coinvolti, che fin dal 2015 – primo anno di attività dell’Emporio - contribuiscono al funzionamento di questo importante servizio, che garantisce la fornitura di beni di prima necessità alle persone in condizioni di disagio socio-economico e l’accompagnamento verso percorsi di sostegno e di emancipazione sociale.
“L’inclusione sociale è uno gli obiettivi principali che la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia persegue nella sua azione a favore della comunità locale”, spiega il Presidente della Fondazione cav. Alberto Bergamin, “In particolare, davanti alla situazione che la nostra comunità sta ancora attraversando a causa della pandemia, la Fondazione prosegue con determinazione nel suo sforzo di non lasciare indietro nessuno. In questo senso, il sostegno all’Emporio della Solidarietà di Monfalcone – così come agli Empori di Gorizia e Gradisca d’Isonzo - rappresenta per la Fondazione un impegno imprescindibile: rinnoviamo e rinforziamo oggi, in continuità con l’operato di questi anni, il prosieguo di questo importante progetto, affinché le persone in condizioni di fragilità possano ricevere, nella maniera più tempestiva ed efficace possibile, risposte concrete e adeguate alle loro necessità».
I servizi offerti dall’Emporio sono garantiti anche grazie a numerosi donatori di beni alimentari, tra cui il Banco Alimentare, la grande distribuzione, i supermercati, le aziende agricole e i panifici, soggetti che con continuità approvvigionano l’Emporio e ne sostengono l’azione di riduzione degli sprechi alimentari.
Novità introdotta con il nuovo Protocollo d’Intesa è la costituzione di un Tavolo tecnico costituito dai rappresentanti di tutti i soggetti firmatari, che si è riunito per la prima volta in occasione del rinnovo dell’accordo e verrà convocato a cadenza annuale, con lo scopo di monitorare le linee di indirizzo e condividere l’esperienza sul campo, le idee e le opportunità in tema di inclusione sociale e sostegno ai percorsi di emancipazione dalle condizioni di vulnerabilità e di marginalità dei soggetti più fragili.
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