Cos'è "Diritti al Cubo"?
Con il percorso espositivo "D3 - Diritti al Cubo" la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia apre una nuova dimensione espositiva e propone, per la prima volta e in anteprima assoluta, la creazione di un percorso virtuale fruibile in modalità di realtà aumentata.
Il percorso espositivo è inserito nell’ampio percorso aperto dalla Fondazione Carigo sul tema dei Diritti, e propone un focus sulla rivoluzione innescata a Gorizia dallo psichiatra Franco Basaglia - affiancato dalla moglie Franca Ongaro e da un visionario e illuminato staff medico - che sul finire degli anni ’60 ha dato vita a quella che internazionalmente è stata riconosciuta come una vera e propria “rivoluzione culturale” italiana, e che nel 1978 si è tradotta nella legge 180, che aboliva per sempre i manicomi.
Si tratta di un’ampia riflessione ideata dalla dott.ssa Roberta Demartin, precedente Presidente della Fondazione, affidata alla dott.ssa Alberta Basaglia - figlia di Franca e Franco Basaglia - e al dott. Franco Perazza per la cura scientifica, a Mumble Sas per il progetto grafico e di immagine e a IKON Digital Farm per lo sviluppo in realtà aumentata, che vede la messa in campo di tecnologie avanzate per vivere un’esperienza totalmente immersiva, sia via web sia con visori VR - virtual reality.
Il valore di questo piccolo progetto sta tutto in due importanti coordinate. Intanto c’è Gorizia, perché è da qui che la rivoluzione dei matti è iniziata. Con una concatenazione di eventi che fa parte della storia della città. E questo a Gorizia va riconosciuto. Ma va anche ricordato: perché la dimenticanza, nel veloce fluire degli anni e delle mode, a volte ha avuto la meglio. L’allestimento, così come è stato pensato e costruito, ha dunque anche la presunzione di dare una mano alla memoria, ricostruendo quei passaggi che hanno permesso all’esperienza di Basaglia e dei suoi collaboratori, di partire. Qui, a Gorizia, e non altrove. E poi ci sono loro, Franca e Franco Basaglia che, lungo tutto il percorso espositivo, parlano con la loro voce, senza mediazioni. Le didascalie attingono direttamente ai loro scritti. Le parole per ricordare e spiegare sono le loro. Nessuna interpretazione di terzi, solo l’uso delle fonti primarie.
- Alberta Basaglia -
- Alberta Basaglia -
La novità assoluta del progetto di allestimento di "Diritti al Cubo" sta nella digitalizzazione e virtualizzazione del percorso espositivo, che consente di accedervi anche da casa.
La piattaforma interattiva di "Diritti al Cubo" - disponibile sul sito www.dirittialcubo.it - permette agli utenti di entrare e muoversi fra le sale espositive, interagendo con i tanti contenuti: testi, documenti, info-grafiche, video d’archivio, foto dell’epoca.
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