Aneddoti, personaggi storici e letterari, luoghi e fatti poco noti sono al centro delle piccole "schegge museali" che il Museo racconta sulla propria pagina Facebook, dando vita a una narrazione che permette di proseguire l'attività di valorizzazione e diffusione della conoscenza storica dei fatti della Grane Guerra legati a questo luogo.
Riallestito nel 2018 grazie a un intervento della Fondazione sostenuto da Intesa Sanpaolo, il Museo permette di vivere in prima persona le vicende della Grande Guerra sul monte San Michele: un viaggio unico e coinvolgente attraverso mappe interattive 2D e ricostruzioni 3D della galleria cannoniera di Cima 3 e della caverna intitolata al generale Lukachich. Nella sala VR 360, 15 postazioni con visori e cuffie consentono ai visitatori di vedere con i propri occhi scene di vita in trincea, ascoltare i racconti dei corrispondenti di guerra fino a rivivere il tragico momento dell'attacco con i gas del 29 giugno 1916 e il sorvolo dell'altopiano di Doberdò sull'aereo Spad XIII guidato da Francesco Baracca.
Riallestito nel 2018 grazie a un intervento della Fondazione sostenuto da Intesa Sanpaolo, il Museo permette di vivere in prima persona le vicende della Grande Guerra sul monte San Michele: un viaggio unico e coinvolgente attraverso mappe interattive 2D e ricostruzioni 3D della galleria cannoniera di Cima 3 e della caverna intitolata al generale Lukachich. Nella sala VR 360, 15 postazioni con visori e cuffie consentono ai visitatori di vedere con i propri occhi scene di vita in trincea, ascoltare i racconti dei corrispondenti di guerra fino a rivivere il tragico momento dell'attacco con i gas del 29 giugno 1916 e il sorvolo dell'altopiano di Doberdò sull'aereo Spad XIII guidato da Francesco Baracca.