E’ alle giovani generazioni che la Fondazione riserverà nel prossimo triennio 2020-2022 un’attenzione e un interesse ancora maggiore e prioritario, con la consapevolezza che l’educazione e la formazione rappresentino nella società contemporanea le sfide più importanti, da affrontare con coraggio e consapevolezza, attraverso azioni concrete, innovative e sostenibili.
“La Fondazione”, sottolinea il Presidente Roberta Demartin, “pone al centro della propria attenzione la risorsa più pregiata: i giovani. Riteniamo infatti fondamentale la valorizzazione del potenziale delle future generazioni, cui dovremo passare il testimone, riconoscendo, attraverso adeguati percorsi formativi, il protagonismo che spetta loro di diritto e la possibilità di intraprendere un percorso di consapevolezza del ruolo che potranno ricoprire nella società.”
Nel complesso sono pari a 9 milioni di euro le risorse che la Fondazione si prefigge di mettere a disposizione del territorio nel prossimo triennio.
E’ quanto emerge dal Documento di Programmazione Pluriennale 2020-2022, predisposto dal Consiglio di Amministrazione e approvato dal Consiglio di Indirizzo della Fondazione, con il quale viene definita una pianificazione complessiva e prospettica degli interventi da mettere in campo per rispondere alle esigenze della comunità locale. Esigenze che sono emerse dall’ascolto e dagli esiti di un’analisi del contesto di riferimento, effettuata sulla base di autorevoli studi scientifici, che hanno consentito di dare una lettura organica alle dinamiche socio-economiche e demografiche del nostro territorio.
Con lo scopo di assumere in modo sempre più efficace il proprio ruolo di stimolatore dello sviluppo e di innovatore sociale, la Fondazione adotterà un approccio ancor più innovativo, integrato e sostenibile. Continuerà soprattutto a stimolare, anche attraverso progettualità proprie, una mobilitazione di energie e di risorse da parte dei cittadini e delle organizzazioni, in un circolo virtuoso che porti a una generazione di valore, e al contempo a lavorare in sinergia con istituzioni pubbliche e private per la realizzazione di progetti strategici per il territorio.
“Particolare attenzione”, prosegue il Presidente, “verrà inoltre riservata alle azioni volte a promuovere la coesione della comunità e l’integrazione sociale, generazionale e culturale, anche incentivando la creazione di un’alleanza tra le generazioni che valorizzi il potenziale di tutti i soggetti coinvolti, dall’infanzia all’età anziana, tenendo viva la tensione verso un avvenire da costruire insieme e con fiducia”.
Con la consapevolezza dell’importanza di far parte di un sistema nazionale che riunisce le Fondazioni di origine bancaria, si proseguirà inoltre, attraverso la partecipazione alle iniziative comuni, nel percorso di condivisione di obiettivi, risorse e progetti con le altre Fondazioni e con altri enti, quali momenti di crescita che consentono di allargare ulteriormente la propria visione e potenziare l’efficacia dei propri interventi.
Tre obiettivi generali, trasversali rispetto ai settori di intervento, caratterizzeranno l’attivitàdella Fondazione, con lo scopo di valorizzare progetti di ampio respiro attraverso specifiche iniziative e finalità: formazione del capitale umano; benessere e sostenibilità sociale; sviluppo del territorio in chiave integrata e sostenibile.
“Sostenibilità significa, per noi, promozione dei diritti sociali e del benessere per tutti e allo stesso tempo, contribuzione alla coesione sociale”, prosegue il Presidente Roberta Demartin, “La Fondazione, in tal senso, vuole essere regista di sviluppo sostenibile per la comunità, ovvero di un modello di crescita che soddisfi i bisogni del presente senza pregiudicare le opportunità per le future generazioni, con attenzione, dunque, ancora una volta ai giovani, consapevoli che si debba ripartire dalla comunità, intesa come insieme di soggetti che contribuiscono alle reciproche esigenze”.
Per questo, già da due anni, al centro dell’azione della Fondazione è stato posto il tema, anch’esso trasversale, della sostenibilità, con riferimento concettuale e operativo agli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile individuati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030.
DPP 2020
Approvato anche il Documento Programmatico previsionale per l’esercizio 2020, che grazie ai risultati della gestione finanziaria, stanzia 3 milioni di euro da distribuire sul territorio nel 2020, in aumento rispetto ai 2,8 milioni di euro del 2019.
In coerenza con il Documento di Programmazione Pluriennale 2020-2022, dal 2020 l’Educazione e la Formazione assumeranno dunque grande e ulteriore importanza, con uno stanziamento di ulteriori 226.000 euro rispetto al 2019, per totali 870.000 euro.
In aumento, rispetto al 2019, anche le risorse destinate ai singoli settori: 128.000 euro in più per lo Sviluppo locale (450.000 euro) e 80.000 euro in più per la Ricerca scientifica (150.000 euro).
Considerevoli e in aumento anche le risorse per il Volontariato, cui vengono assegnati 780.000 euro, e per la Cultura, con 750.000 euro.
“La Fondazione”, sottolinea il Presidente Roberta Demartin, “pone al centro della propria attenzione la risorsa più pregiata: i giovani. Riteniamo infatti fondamentale la valorizzazione del potenziale delle future generazioni, cui dovremo passare il testimone, riconoscendo, attraverso adeguati percorsi formativi, il protagonismo che spetta loro di diritto e la possibilità di intraprendere un percorso di consapevolezza del ruolo che potranno ricoprire nella società.”
Nel complesso sono pari a 9 milioni di euro le risorse che la Fondazione si prefigge di mettere a disposizione del territorio nel prossimo triennio.
E’ quanto emerge dal Documento di Programmazione Pluriennale 2020-2022, predisposto dal Consiglio di Amministrazione e approvato dal Consiglio di Indirizzo della Fondazione, con il quale viene definita una pianificazione complessiva e prospettica degli interventi da mettere in campo per rispondere alle esigenze della comunità locale. Esigenze che sono emerse dall’ascolto e dagli esiti di un’analisi del contesto di riferimento, effettuata sulla base di autorevoli studi scientifici, che hanno consentito di dare una lettura organica alle dinamiche socio-economiche e demografiche del nostro territorio.
Con lo scopo di assumere in modo sempre più efficace il proprio ruolo di stimolatore dello sviluppo e di innovatore sociale, la Fondazione adotterà un approccio ancor più innovativo, integrato e sostenibile. Continuerà soprattutto a stimolare, anche attraverso progettualità proprie, una mobilitazione di energie e di risorse da parte dei cittadini e delle organizzazioni, in un circolo virtuoso che porti a una generazione di valore, e al contempo a lavorare in sinergia con istituzioni pubbliche e private per la realizzazione di progetti strategici per il territorio.
“Particolare attenzione”, prosegue il Presidente, “verrà inoltre riservata alle azioni volte a promuovere la coesione della comunità e l’integrazione sociale, generazionale e culturale, anche incentivando la creazione di un’alleanza tra le generazioni che valorizzi il potenziale di tutti i soggetti coinvolti, dall’infanzia all’età anziana, tenendo viva la tensione verso un avvenire da costruire insieme e con fiducia”.
Con la consapevolezza dell’importanza di far parte di un sistema nazionale che riunisce le Fondazioni di origine bancaria, si proseguirà inoltre, attraverso la partecipazione alle iniziative comuni, nel percorso di condivisione di obiettivi, risorse e progetti con le altre Fondazioni e con altri enti, quali momenti di crescita che consentono di allargare ulteriormente la propria visione e potenziare l’efficacia dei propri interventi.
Tre obiettivi generali, trasversali rispetto ai settori di intervento, caratterizzeranno l’attivitàdella Fondazione, con lo scopo di valorizzare progetti di ampio respiro attraverso specifiche iniziative e finalità: formazione del capitale umano; benessere e sostenibilità sociale; sviluppo del territorio in chiave integrata e sostenibile.
“Sostenibilità significa, per noi, promozione dei diritti sociali e del benessere per tutti e allo stesso tempo, contribuzione alla coesione sociale”, prosegue il Presidente Roberta Demartin, “La Fondazione, in tal senso, vuole essere regista di sviluppo sostenibile per la comunità, ovvero di un modello di crescita che soddisfi i bisogni del presente senza pregiudicare le opportunità per le future generazioni, con attenzione, dunque, ancora una volta ai giovani, consapevoli che si debba ripartire dalla comunità, intesa come insieme di soggetti che contribuiscono alle reciproche esigenze”.
Per questo, già da due anni, al centro dell’azione della Fondazione è stato posto il tema, anch’esso trasversale, della sostenibilità, con riferimento concettuale e operativo agli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile individuati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030.
DPP 2020
Approvato anche il Documento Programmatico previsionale per l’esercizio 2020, che grazie ai risultati della gestione finanziaria, stanzia 3 milioni di euro da distribuire sul territorio nel 2020, in aumento rispetto ai 2,8 milioni di euro del 2019.
In coerenza con il Documento di Programmazione Pluriennale 2020-2022, dal 2020 l’Educazione e la Formazione assumeranno dunque grande e ulteriore importanza, con uno stanziamento di ulteriori 226.000 euro rispetto al 2019, per totali 870.000 euro.
In aumento, rispetto al 2019, anche le risorse destinate ai singoli settori: 128.000 euro in più per lo Sviluppo locale (450.000 euro) e 80.000 euro in più per la Ricerca scientifica (150.000 euro).
Considerevoli e in aumento anche le risorse per il Volontariato, cui vengono assegnati 780.000 euro, e per la Cultura, con 750.000 euro.