Con l’occasione è stato presentato il pannello realizzato dagli alunni delle classi terze della Scuola media "G. F. del Torre" di Romans d'Isonzo per testimoniare la vicinanza alla famiglia di Giulio Regeni, da esporre in occasione della presentazione del libro sul consiglio comunale dei ragazzi, esperienza di cittadinanza attiva attuata nelle scuole di Romans d’Isonzo.
"Noi sapevamo già chi era Giulio e ciò che gli era accaduto perché sono ormai tre anni che i giornali e la televisione parlano di quanto è successo. Così abbiamo accolto molto volentieri la proposta di partecipare a questa iniziativa . Il professor Livio Riavis, il nostro insegnante di arte, ha consegnato ad ognuno di noi la copia dell’immagine di Giulio utilizzata nella campagna di Amnesty International.
L'immagine era in bianco e nero, noi l'abbiamo colorata ispirandoci alla tecnica usata da Andy Wharol nella pop art e seguendo i nostri gusti artistici.
In ognuna delle immagini che abbiamo realizzato ci sono 5 colori diversi; per la composizione del manifesto le formelle sono state collocate seguendo l’ordine alfabetico dei nomi degli studenti delle classi terza A, terza B e terza C. In quest'opera, uno dopo l'altro, ci siamo tutti noi ragazzi.
Abbiamo deciso di intitolare l’opera “48 x 1”, poiché gli alunni delle terze sono in totale 48, a significare che tutti ci siamo uniti per mantenere vivo il ricordo di Giulio e per evidenziare quanto sia importante rispettare e far rispettare i diritti umani.
Il nostro lavoro verrà collocato nell’atrio della scuola per far sì che nessuno dimentichi l’importanza e il valore della vita e per ricordare sempre che chiedere “verità e giustizia” per Giulio significa lottare per tutti noi."