IVANO DIONIGI
Professore ordinario di Lingua e Letteratura Latina, è presidente della Pontificia Accademia di Latinità, fondatore e direttore del Centro Studi “La permanenza del Classico” dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, di cui è stato Magnifico Rettore dal 2009 al 2015.
Il docente
Sposato, un figlio, pesarese di origine, si è formato e vive a Bologna. Dopo la maturità classica presso il Liceo Mamiani di Pesaro, il soggiorno presso il Collegio Universitario Morgagni, la laurea in Lettere classiche, si è formato come ricercatore e professore presso l’Università di Bologna. È diventato Professore straordinario di Letteratura Latina presso l’Università Ca' Foscari di Venezia (1991-1993); quindi Professore ordinario di Letteratura Latina presso la Facoltà di Conservazione di Beni culturali di Ravenna (1994-1997); infine dal 1 novembre 1997 titolare, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna, della I Cattedra di Letteratura Latina come successore di Alfonso Traina. È stato fra l’altro titolare dei corsi di Lingua Latina, Tradizione e permanenza dei classici, Linguaggi delle scienze e antichità classica rivolto a tutti gli studenti dell’Ateneo.
Lo studioso
La sua ricerca è orientata su versanti molteplici: romano e greco, pagano e cristiano, classico e umanistico, latino e italiano, antico e moderno. È autore di oltre un centinaio di pubblicazioni tra articoli, saggi e libri. Nei suoi studi si è dedicato particolarmente a Lucrezio (Commento a La natura delle cose, 2000; Lucrezio. Le parole e le cose, 2005) e Seneca (De otio, 1983; Problematica e fortuna del “De providentia”, in Seneca, La provvidenza, 2004; I diversi volti di Seneca e Seneca linguista, in AA. VV., Seneca nella coscienza dell’Europa, 1999). Ha curato per Rizzoli diversi volumi sul rapporto antico/presente: Di fronte ai classici. A colloquio con i Greci e i Latini (2002); Nel segno della parola (2005); La legge sovrana (2006); Morte. Fine o passaggio? (2007); I classici e la scienza. Gli antichi, i moderni, noi (2007); Madre, madri (2008); Elogio della politica (2009); Il dio denaro (2010); Animalia (2011); Eredi (2012); Barbarie (2013). Per Mondadori, oltre ad aver curato I classici in prima persona di Giuseppe Pontiggia (2006), ha scritto Il presente non basta. La lezione del latino (2016). Il suo ultimo libro è Quando la vita ti viene a trovare. Lucrezio. Seneca e noi (Laterza 2018).
L’accademico
• Consigliere d’Amministrazione dell’Ateneo (1987-1990; 1996-2002);
• Direttore del Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale (2000-2006);
• Membro del Senato come Rappresentante dei Direttori di Area Umanistica (2003-2008);
• Coordinatore del Collegio dei Direttori di Dipartimento (2003-2008);
• Fondatore e Direttore del Centro Studi “La permanenza del Classico”;
• Membro effettivo dell’Accademia delle Scienze di Bologna;
• Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (2009-2015).
L’uomo pubblico
• Consigliere del Comune di Bologna (1990-2004);
• Delegato del Consiglio comunale ai rapporti con l’Università (1995-1999);
• Presidente della Fondazione don Gaudiano di Pesaro;
• Socio della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna;
• Presidente del Consorzio interuniversitario AlmaLaurea.
Riconoscimenti
• Dottore Honoris Causa dell’Università di Bucarest (14 gennaio 2011);
• Membro del Board del Consiglio degli Istituti Confucio (2011-2015);
• Dottore Honoris Causa della Mykolas Romeris University di Vilnius, Lituania (13 giugno
2012);
• Encomienda de Número de la Orden del Mérito Civil conferita da S.M. il Re di Spagna
tramite l’Ambasciata di Spagna a Roma (17 aprile 2013);
• Presidente della Pontificia Accademia di Latinità per nomina del Pontefice Benedetto XVI
(10 novembre 2012); carica rinnovata da Papa Francesco il 20 dicembre 2017;
• Consultore del Pontificio Consiglio della Cultura, nominato da Papa Francesco (10 giugno
2014);
• Cittadino onorario di Pesaro (Consiglio Comunale del 5 ottobre 2015);
• Grande Ufficiale della Repubblica Italiana (Onorificenza consegnata in Prefettura a Bologna
il 2 giugno 2017).
• Dottore Honoris Causa dell’Università di Bucarest (14 gennaio 2011);
• Membro del Board del Consiglio degli Istituti Confucio (2011-2015);
• Dottore Honoris Causa della Mykolas Romeris University di Vilnius, Lituania (13 giugno
2012);
• Encomienda de Número de la Orden del Mérito Civil conferita da S.M. il Re di Spagna
tramite l’Ambasciata di Spagna a Roma (17 aprile 2013);
• Presidente della Pontificia Accademia di Latinità per nomina del Pontefice Benedetto XVI
(10 novembre 2012); carica rinnovata da Papa Francesco il 20 dicembre 2017;
• Consultore del Pontificio Consiglio della Cultura, nominato da Papa Francesco (10 giugno
2014);
• Cittadino onorario di Pesaro (Consiglio Comunale del 5 ottobre 2015);
• Grande Ufficiale della Repubblica Italiana (Onorificenza consegnata in Prefettura a Bologna
il 2 giugno 2017).