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Evento musicale con l'effigie di Giuseppe Verdi

Antonio Bauzon

Inizi '900

Informazioni

Titolo Evento musicale con l'effigie di Giuseppe Verdi
Acquisizione Asta Stadion, Trieste, 2 dicembre 2005
Autore Antonio Bauzon
Categoria Manifesto istituzionale
Collocazione Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia
Cornice Legno e vetro, 210x102 cm
Dimensioni 201x94 cm
Epoca Inizi '900
Iscrizioni Firmato [basso dx]: A Bauzon
Materiale tecnica Bozzetto - Matita e tempera su carta
N inventario FC333
N inventario fotografico F:\JPG 333
Nomefile Scheda 333.xls
Proprieta Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Provenienza Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa, Udine
Restauri 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 10 agosto 2006
Stampa Litografia E. Passero - Udine
Stato conservazione Discreto. Lacerazione angolo destro del margine inferiore.
Valore assicurativo 600,00/800,00 Euro
Bibliografia R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130.
R. Curci, Antonio Bauzon cartellonista e poeta, Romans d'Isonzo, 1983, pp. non numerate.
P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002.
AA.VV., Un secolo di manifesti, Alberto Maioli Editore, Milano, 2002.
E. Bairati, D. Riva, Il Liberty in Italia, Edizioni Laterza, Roma, 2001.
Note Bozzetto per manifesto generico. All'interno del medaglione, sulla sommità della cornice, l'effigie del compositore e musicista Giuseppe Verdi. L'immagine del maestro porta ad ipotizzare che il bozzetto fosse stato ideato in occasione della presentazione di una sua opera o di un evento concertistico in sua memoria (Giuseppe Verdi morì a Milano il 7 gennaio 1901). Tra le verdi foglie e folte corona di intensi fiori profumati tre paffuti putti "svolazzanti nell'aere". Affiches di questo genere venivano realizzati decorando parte della superfici cartacea, a creare una sorta di cornice e lasciando intonsa una porzione di spazio sulla quale, in un secondo tempo e in base all'evento da promuovere, venivano impresse a caratteri tipografici le informazioni ad esso relative. Il prototipo adottato in questa ed in altre affiche realizzate per manifestazioni culturali è quindi quello più "convenzionale", con ampio spazio per le scritte - nomi, luoghi e, dettagliatamente specificate le varianti del costo di eventuali biglietti - e le decorazioni relegate alla funzione di cornice allegorica. Si ritrova in questo bozzetto lo stilema di numerosi manifesti di fine '800 ed inizi '900 (si vedano, a tal proposito, i manifesti n.326, n.333 e n. 337) in cui il linguaggio liberty predomina. Si riscontra infatti sino allo scoppio della prima guerra mondiale un po' in tutta Europa, in ambito grafico, una sorta di adesione, se non omologazione, ad un nuovo stile grafico chiamato Art Nouveau, Liberty o Jugendstjl (in Italia Arte Floreale), che fu il trait d'union della cultura grafica e della ricerca modernista dall'ultimo decennio del XIX secolo sino al 1914.
Riferimenti Vedi scheda autore
Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa
Vedi scheda pubblicità commerciale

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