Informazioni
| Titolo | Gonzaga mercato franco di bestiame |
| Acquisizione | Asta Stadion, Trieste, 2 dicembre 2005, lotto n. 417 |
| Autore | Anonimo |
| Categoria | Manifesto istituzionale |
| Collocazione | Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia |
| Cornice | Legno e vetro, 87x79 cm |
| Dimensioni | 80x71 cm |
| Epoca | Inizi '900 |
| Iscrizioni | |
| Materiale tecnica | Bozzetto - Tempera e matita su carta |
| N inventario | FC322 |
| N inventario fotografico | F:\JPG 322 |
| Nomefile | Scheda 322.xls |
| Proprieta | Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia |
| Provenienza | Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa,Udine |
| Restauri | 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 10 agosto 2006 |
| Stampa | Litografia E. Passero - Udine |
| Stato conservazione | Buono |
| Valore assicurativo | 200,00/300,00 Euro |
| Bibliografia | R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130. R. Curci, Antonio Bauzon cartellonista e poeta, Romans d'Isonzo, 1983, pp. non numerate. P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002. R. Curci, Una "palestra di cartellonismo a Udine: appunti su Antonio Bauzon e Pietro Antonio Sencig, in "Arte in Friuli, Arte a Trieste" n.3, Arti grafiche friulane, Udine, 1979, pp. 119-124. |
| Note | Il bozzetto, che mostra due bovi ed un cavallo che si affacciano da una timidamente accennata cornice in stile liberty, intende promuovere il mercato franco di bestiame allestito in occasione della Fiera Millenaria di Gonzaga, in provincia di Mantova, appuntamento di rilevanza nazionale che richiama allevatori e agricoltori da ogni parte della penisola. La nascita della Fiera Millenaria risale al 1448, anno in cui si verificò un evento miracoloso che coinvolse Francesco II Gonzaga, il quale, sbalzato malamente da un cavallo imbizzarrito sulla via per Reggiolo, rischiò di ferirsi gravemente o peggio. Grato alla Madonna per lo scampato pericolo, il Marchese volle dedicare un giorno di festa alla Vergine individuandolo nell'8 settembre, festa della natività di Maria, celebrandola con il commercio di beni senza pagamento di gabelle e dazi attorno al convento. Da quel giorno ogni anno si tenne un'apposita fiera di merci e divertimenti per il popolo, anche se va detto che ben prima di quell'anno a Gonzaga il giorno della Natività della Madonna si correva il palio. E' evidente come un appuntamento sportivo così importante dovesse svolgersi nel contesto della manifestazione più ampia, accompagnata da banchi di mercanti e venditori di qualsiasi genere. Si noti, nell'angolo superiore destro del manifesto, disegnato con un leggero tratto di matita, lo stemma del Comune di Gonzaga. Si può inoltre osservare, nelle tre teste di animali in primo piano, una certa analogia con il manifesto ideato da C. Todaro in occasione della Grande Fiera di Cavalli organizzata nella città di Udine (vedi manifesto n.) |
| Riferimenti | Vedi scheda autore Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa Vedi scheda pubblicità commerciale |