Informazioni
Titolo | Udine, Campionati di Atletica |
Acquisizione | Asta Stadion, Trieste, 2 dicembre 2005, lotto n. 443 |
Autore | Anonimo |
Categoria | Manifesto istituzionale |
Collocazione | Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia |
Cornice | Legno e vetro, 110x80 cm |
Dimensioni | 100x70 cm |
Epoca | 1909 |
Iscrizioni | |
Materiale tecnica | Prova di stampa litografica a colori su carta |
N inventario | FC 310 |
N inventario fotografico | F:\JPG 310 |
Nomefile | Scheda 310.xls |
Proprieta | Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia |
Provenienza | Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa, Udine |
Restauri | 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 10 agosto 2006 |
Stampa | Litografia E. Passero di G. Chiesa - Udine |
Stato conservazione | Discreto. Scolorimento del'intera superficie litografata. |
Valore assicurativo | 200,00/300,00 Euro |
Bibliografia | R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130. P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002. Karl Lennartz, Die olympischen Spiele 1896 in Athen: Erläuterungen zum Neudruck des Offiziellen Berichtes, Agon, Kassel, 1996. |
Note | Altro settore in cui si sviluppa il manifesto italiano, e con esso un segno del vivere del paese, è quello dello sport. In realtà lo sport, qualunque esso sia, in Italia resta per molto tempo cosa quanto mai elitaria, e a livello popolare è considerato più un evento a cui assistere che qualcosa da praticare. In tal senso i manifesti sportivi sono da considerare come una grande forma di spettacolo di massa che, in molte circostanze di competizione internazionale, mette in simbolico e agonistico contatto gli italiani con gli stranieri. Agli inizi del XX secolo lo sport diviene quindi spettacolo che, insieme, permette di sfuggire alla città e alle sue seduzioni spesso considerate corruzioni. Il manifesto, titolato "Atleti", adotta un'impostazione all'epoca ricorrente in cui all'immagine principale vengono affiancati dei riquadri di forme differenti, all'interno dei quali trovano spazio altrettante figure. Campeggia così in primo piano un nerboruto ginnasta concentrato e teso al tiro del giavellotto, raffigurato proprio mentre compie il gesto tecnico conosciuto come "sfilata", nel quale l'arto che impugna il giavellotto si distende. Il braccio dell'atleta ed il giavellotto ad esso parallelo creano una linea diagonale che sviluppa ulteriormente il dinamismo dell'immagine prodotto dalle figure di sportivi intenti nelle varie discipline agonistiche: pugilato, sollevamento pesi e scherma. |
Riferimenti | Vedi scheda autore Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa Vedi scheda pubblicità commerciale |