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PROGETTO

Concorso ginnico provinciale per giovani italiane Udine

M. Bernardinis

1932

Informazioni

Titolo Concorso ginnico provinciale per giovani italiane Udine
Acquisizione Asta Stadion, Trieste, 2 dicembre 2005, lotto n. 459
Autore M. Bernardinis
Categoria Manifesto istituzionale
Collocazione Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia
Cornice Legno e vetro, 110x80 cm
Dimensioni 100x71 cm
Epoca 1932
Iscrizioni Firmato [basso dx]: m. bernardinis
Materiale tecnica Stampa litografica a colori su carta
N inventario FC 309
N inventario fotografico F:\JPG 309
Nomefile Scheda 309.xls
Proprieta Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Provenienza Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa, Udine
Restauri 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 10 agosto 2006
Stampa Litografia E. Passero di G. Chiesa - Udine
Stato conservazione Discreto. Scolorimento dell'intera superficie litografica.
Valore assicurativo 350,00/500,00 Euro
Bibliografia R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130.
R. Curci, Antonio Bauzon cartellonista e poeta, Romans d'Isonzo, 1983, pp. non numerate.
P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002.
R. Curci, Una "palestra di cartellonismo a Udine: appunti su Antonio Bauzon e Pietro Antonio Sencig, in "Arte in Friuli, Arte a Trieste" n.3, Arti grafiche friulane, Udine, 1979, pp. 119-124.
Note Altro settore i cui si sviluppa il manifesto italiano, e con esso un segno del vivere del paese, è quello dello sport. In realtà lo sport, qualunque esso sia, in Italia resta per molto tempo cosa quanto mai elitaria, e a livello popolare è considerato più un evento a cui assistere che qualcosa da praticare - in tal senso i manifesti sportivi sono da considerare come una grande forma di spettacolo di massa, che in molte circostanze di competizione internazionale mette in simbolico e agonistico contatto gli italiani con gli stranieri. Fin dagli inizi del XX secolo lo sport diviene quindi spettacolo che, insieme, permette di sfuggire alla città, alle sue seduzioni spesso considerate corruzioni. Anche lo Stabilimento Chiesa realizza delle affiche promozionali di eventi sportivi e nel “tradizionalismo” iconografico della litografia udinese si trovano in questo settore esempi meno convenzionali di progettazione grafica come la “giovane italiana” raffigurata da Mario Bernardinis in occasione del Concorso Ginnico Provinciale del 1932 organizzato dal Comitato provinciale di Udine dell’Opera Nazionale Balilla dove nell’atletica avanguardista – venivano così chiamati durante il regime fascista, i giovani dai quattordici ai diciotto anni inquadrati nelle organizzazioni giovanili, dell’Opera nazionale balilla prima, della Gioventù italiana del Littorio poi – si ritrovano suggestioni carpite all’avanguardia come la sagomatura segnata con precisione e la costruzione in forme geometriche definite. Sintesi e bidimensionalità attribuiscono solidità alla figura della giovane tiratrice che diviene un tutt’uno con l’ampio arco e la freccia in tensione, pronta per essere scoccata. Funzionario pubblico, insegnante, pubblicista, disegnatore, Mario Bernardinis nacque a Udine nel 1904. Diplomatosi in statistica a Padova, conseguì la maturità artistica all'accademia di Lucca. Dal 1923 al '25 frequentò lo studio del pittore L. Viani. Lavorò poi al comune di Udine. Pittore in bianco e nero e disegnatore, si espresse dapprima come caricaturista e cartellonista. Nel 1924 ebbe il primo premio per il bozzetto del re carnevale di Viareggio. Prese parte alla quadriennale di Roma. Svolse
anche un'intensa attività di critico d'arte. Suoi disegni e scritti su riviste e quotidiani regionali. Morì a Udine nel 1982.
Riferimenti Vedi scheda autore
Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa
Vedi scheda pubblicità commerciale

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