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Campionati italiani seniores di atletica leggera Udine

Pietro Antonio Sencig

1930

Informazioni

Titolo Campionati italiani seniores di atletica leggera Udine
Acquisizione Asta Stadion, Trieste, 2 dicembre 2005, lotto n. 416
Autore Pietro Antonio Sencig
Categoria Manifesto istituzionale
Collocazione Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia
Cornice Legno e vetro, 110x80 cm
Dimensioni 100x70 cm
Epoca 1930
Iscrizioni Firmato [basso dx]: P. A. Senci
Materiale tecnica Stampa litografica a colori su carta
N inventario FC308
N inventario fotografico F:\JPG 308
Nomefile Scheda 308.xls
Proprieta Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Provenienza Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa,Udine
Restauri 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 10 agosto 2006
Stampa Stabilimento Tipolitografico E. Passero di G. Chiesa - Udine
Stato conservazione Buono. Ingiallimento supporto cartaceo.
Valore assicurativo 250,00/350,00 Euro
Bibliografia R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130.
R. Curci, Antonio Bauzon cartellonista e poeta, Romans d'Isonzo, 1983, pp. non numerate.
P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002.
R. Curci, Una "palestra di cartellonismo a Udine: appunti su Antonio Bauzon e Pietro Antonio Sencig, in "Arte in Friuli, Arte a Trieste" n.3, Arti grafiche friulane, Udine, 1979, pp. 119-124.
Note Alla fine del XIX secolo, la diffusione dell'atletica leggera, è un dato di fatto acquisito in tutto il mondo. Nel 1898 viene fondata l'Unione podistica italiana che, nel Congresso di Firenze del 12 dicembre 1926, assume la denominazione di Federazione Italiana di Atletica Leggera (F.I.D.A.L.). I primi comitati regionali sono ufficialmente istituiti nel 1913, ma già negli anni precedenti esistono organizzazioni autonome regionali. Ma sono gli anni Trenta ad essere contraddistinti da profonde modifiche - la nascita dei campionati di società, un'attenta capillarizzazione ed un'ampia propaganda dell’attività - anni in cui, parallelamente al grande sforzo promozionale e propagandistico volto alla diffusione della pratica agonistica di massa, il regime fascista, all’epoca al governo, è altresì impegnato a favorire l’affermarsi dello sport-spettacolo, fenomeno diffusosi prepotentemente già negli Anni ’20. Compare il tifo e si sviluppa una mitologia sportiva, un terreno fertile su cui interviene il regime a partire dal 1926, tramite la costruzione di grandi stadi capaci di ospitare migliaia di persone oltre che dal potenziamento della stampa sportiva e, conseguentemente, dei sistemi di promozione di tali eventi. Ed è ciò che avviene anche nella città di Udine dove, nel 1920, viene costruito lo Stadio Moretti, sede dei Campionati Italiani Seniores di Atletica Leggera promossi nel manifesto di Sencig. Manifesto in cui, sul piano stilistico, la figura umana – un atleta in procinto di saltare un ostacolo – è solidamente costruita, tracciata con segno nitido, per acquisire in tal modo forza e dinamicità;i chiaroscuri si fanno aggressivi, massimo è il controllo dei colori compatti ed uniformi mentre la composizione viene costruita su un’asse diagonale sottolineata da una campitura azzurra di forma triangolare sullo sfondo. L’inestinguibile abilità di Sencig di cogliere e fare propri gli apporti delle contemporanee ricerche figurative utilizzando influenze e impressioni prese a prestito, nell’organizzazione compositiva di questo manifesto rivela precisi richiami alla poetica futurista. Nato a trieste il 6 luglio 1875 ed attivo nella città giuliana nei primi anni del '900, Sencig (poi
Senci) si dedica soprattutto alla grafica applicata alla cartolina e a varie forme di ricorrenza o pubblicità come locandine o manifesti. Disegna per la Lega Nazionale, per la Festa del Grillo. Nel 1923 si trasferisce definitivamente a Udine ed avvia un rapporto di collaborazione con lo Stabilimento Passero-Chiesa di cui diviene il principale disegnatore "interno" conseguendo un'attività cartellonistica di un certo spessore. Si esprime con una grafica di ascendenza austriaca fatta di solido e brillante naturalismo che porta negli anni '20 ad una dimensione più popolare e a tratti fumettistica. L'artista si evolve poi verso una stilizzazione che negli anni '30 si impregna di novecentismo e raggiunge esiti di esasperata geometrizzazione. Muore a Udine il 2 novembre 1952.
Riferimenti Vedi scheda autore
Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa
Vedi scheda pubblicità commerciale

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