Informazioni
| Titolo | La gran marca Himalaya |
| Acquisizione | Asta Stadion, Trieste, 2 dicembre 2005, lotto n. 407 |
| Autore | Pietro Antonio Sencig |
| Categoria | Manifesto pubblicitario |
| Collocazione | Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia |
| Cornice | Legno e vetro, 89x68 cm |
| Dimensioni | 80x60 cm |
| Epoca | 1928 |
| Iscrizioni | |
| Materiale tecnica | Stampa litografica a colori su carta |
| N inventario | FC301 |
| N inventario fotografico | F:\JPG 301 |
| Nomefile | Scheda 301.xls |
| Proprieta | Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia |
| Provenienza | Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa,Udine |
| Restauri | 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 10 agosto 2006 |
| Stampa | Lit. G. Chiesa - Udine |
| Stato conservazione | Discreto. Scolorimento del'intera superficie litografata. |
| Valore assicurativo | 250,00/350,00 Euro |
| Bibliografia | R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130. A. Zilio, "L'evoluzione del movimento artistico. Stili, tecniche, messaggi", opera non pubblicata, dissertazione finale Corso di Laurea Specialistica EgArt (2009), Università Ca' Foscari, Venezia. |
| Note | Il manifesto inquadra in primo piano un giovane uomo in abiti campestri il quale, sguardo verso l'ipotetico compratore, mostra due prodotti "Gran Marca Himalaya" (una falce ed una cote su cui campeggia evidente il marchio di fabbrica); altri attrezzi della stessa marca sono presentati anche in una banda orrizontale nella parte inferiore dell'affiche: un ingenuo espediente per decorare l'immagine e, nel contempo, per promuovere il prodotto. Per quanto riguarda i caratteri tipografici, a campeggiare a grandi dimensioni nella parte superiore del manifesto è il nome del marchio mentre una sorta di slogan si legge, come fosse inciso, sulla lama della grande falce sorretta dal sorridente agricoltore: "Himalaya acier - diamand de - Styrie", slogan mostrato dalla cote tenuta in mano dall'uomo che, per l'occasione, si improvvisa funzionale indicatore. Iconografia simile si trova nel bozzetto n. FC82 realizzato per la promozione di prodotti analoghi, marca Diavolo. Nato a Trieste il 6 luglio 1875 ed attivo nella città giuliana nei primi anni del '900, Pietro Antonio Sencig (poi Senci) si dedica soprattutto alla grafica applicata alla cartolina e a varie forme di ricorrenza o pubblicità come locandine o manifesti. Disegna per la Lega Nazionale, per la Festa del grillo. Nel 1923 si trasferisce definitivamente a Udine ed avvia un rapporto di collaborazione con lo stabilimento Passero-Chiesa di cui diviene il principale disegnatore "interno" conseguendo un'attività cartellonistica di un certo spessore. Si esprime con una grafica di ascendenza austriaca fatta di solido e brillante naturalismo che porta negli anni '20 ad una dimensione più popolare e a tratti fumettistica. L'artista si evolve poi verso una stilizzazione che negli anni '30 si impregna di novecentismo e raggiunge esiti di esasperata geometrizzazione. Muore a Udine il 2 novembre 1952. |
| Riferimenti | Vedi scheda autore Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa Vedi scheda pubblicità commerciale |