Informazioni
Titolo | I due moretti della Birra Moretti sul tetto della Torre dell'Orologio, Udine |
Acquisizione | Asta Stadion, Trieste, 2 dicembre 2005, lotto n. 457 |
Autore | Anonimo (siglato N. F.) |
Categoria | Manifesto pubblicitario |
Collocazione | Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia |
Cornice | Legno e vetro, 108x78 cm |
Dimensioni | 100x70 cm |
Epoca | 1928 |
Iscrizioni | Siglato e datato [basso sx]: NF28 |
Materiale tecnica | Stampa litografica a colori su carta |
N inventario | FC 277 |
N inventario fotografico | F:\JPG 277 |
Nomefile | Scheda 277.xls |
Proprieta | Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia |
Provenienza | Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa, Udine |
Restauri | 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 10 agosto 2006 |
Stampa | Lit - G. Chiesa - Udine |
Stato conservazione | Discreto. Ingiallimento dell'intera superficie litografica. |
Valore assicurativo | 400,00/600,00 Euro |
Bibliografia | R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130.
R. Curci, Antonio Bauzon cartellonista e poeta, Romans d'Isonzo, 1983, pp. non numerate. P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002. R. Curci, Una "palestra di cartellonismo a Udine: appunti su Antonio Bauzon e Pietro Antonio Sencig, in "Arte in Friuli, Arte a Trieste" n.3, Arti grafiche friulane, Udine, 1979, pp. 119-124. |
Note | Dopo la colossale Pinta di birra che dominava il chiosco d’assaggio della Fabbrica Birra Moretti all’Esposizione regionale di Udine del 1903, mentre ancora una volta ritroviamo Giovanni Masutti come autore delle decorazioni murali ricche di ritmi floreali che scandiscono le pareti delle sale della birreria di Viale Venezia, primi e principali protagonisti dell’immagine pubblicitaria della birra, giocando sul nome, sono due veri e propri piccoli “mori”. Da “moro” a “moretto” e al plurale “moretti” il passo era brevissimo e il bisticcio col nome della Ditta creava un gioco spiritoso e divertente. Ed ecco allora i due moretti che in questo manifesto del 1928 vengono riformulati in una versione friulanista, ovvero ispirati ai due mori battilore sopra l’orologio di Piazza Contarena- per il popolo udinese “Gradine e Baleben”. Nel 1859 nasce a Udine, in Friuli, la "Fabbrica di birra e ghiaccio" di Luigi Moretti. Udine era allora una cittadina molto tranquilla, circondata da una cerchia di mura erette nel 1350. Dentro le vecchie mura gli udinesi vivevano industriosamente, dediti da generazioni al commercio e all'artigianato. Erano gli anni decisivi per l'unità d'Italia. A quel tempo l'intero Friuli era ancora annesso all'impero Austroungarico, e i moti patriottici erano vivissimi anche in città. Non a caso nel castello che domina Udine era stanziata una guarnigione austriaca, e nella piazza principale erano stati posizionati alcuni cannoni. Fu proprio in questo clima di fermenti - nello stesso anno delle famose battaglie di San Martino e Solferino - che Luigi Moretti, allora trentasettenne, guardando con fermezza e serenità al futuro, decise di costruire la sua fabbrica di birra. Nato da una facoltosa famiglia di mercanti, Luigi Moretti era a quel tempo ben introdotto nel commercio all'ingrosso di granaglie, vino, spiriti, generi alimentari e naturalmente anche nel commercio della birra, che la sua famiglia acquistava dalla vicina Austria. Il fondatore, al momento dell'inaugurazione della sua piccola fabbrica, non poteva certo immaginare quanto fosse destinata a crescere. La prima bottiglia di Birra Moretti fu venduta nell'estate del 1860. Anche se la confezione era un po' diversa da quella attuale, la qualità del prodotto è sicuramente rimasta immutata. Le apparecchiature utilizzate erano tra le più moderne dell'epoca, così come continuano ad essere quelle utilizzate oggi. All'inizio degli anni '90, Birra Moretti da birra regionale friulana diventa una birra distribuita a livello nazionale crescendo continuamente e conquistando sempre nuovi appassionati ed estimatori. |
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