Gorizia, Festa della Redenzione 5 - 20 agosto 1939
Informazioni
| Titolo | Gorizia, Festa della Redenzione 5 - 20 agosto 1939 |
| Acquisizione | Asta Stadion, Trieste, 2 dicembre 2005, lotto n. 494 |
| Autore | Rodolfo Saxida |
| Categoria | Manifesto istituzionale |
| Collocazione | Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia |
| Cornice | Legno e vetro, 108x77 cm |
| Dimensioni | 100x69 cm |
| Epoca | 1939 |
| Iscrizioni | Firmato [basso dx]: Saxida |
| Materiale tecnica | Stampa litografica a colori su carta |
| N inventario | FC 268 |
| N inventario fotografico | F:\JPG 268 |
| Nomefile | Scheda 268.xls |
| Proprieta | Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia |
| Provenienza | Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa, Udine |
| Restauri | 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 10 agosto 2006 |
| Stampa | Litografia G. Chiesa - Udine |
| Stato conservazione | Buono |
| Valore assicurativo | 500,00/700,00 Euro |
| Bibliografia | R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130.
R. Curci, Antonio Bauzon cartellonista e poeta, Romans d'Isonzo, 1983, pp. non numerate. P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002. |
| Note | Manifesto istituzionale realizzato in occasione della Festa della Redenzione di Gorizia nel 1939. Forme stilizzate e fortemente geometrizzate vengono realizzate da Saxida che raffigura le più conosciute e simboliche della città isontina: il torrione del castello medievale ed il ponte che attraversa lo storico fiume Isonzo, sul quale tante danguinose battaglie sono state combattute. Ritto in piedi, fiero ma dallo sguardo malinconico, un soldato; alle sue spalle un cielo stellato che ricorda il manifesto eseguito per le manifestazioni rievocatrici del 1935 (n. FC270). Lo stile adottato nel manifesto, in cui si riscontra un tentativo interessantissimo di conciliare la tradizione romana e il modernismo più avanzato, è parte della cosidetta « Art Déco », che manifesta in Italia una qualità eccezionale estetica e innovativa. |
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