Informazioni
| Titolo | Marsala Balsamico Rocco Pola |
| Acquisizione | Asta Stadion, Trieste, 2 dicembre 2005, lotto n. 473 |
| Autore | Anonimo |
| Categoria | Manifesto pubblicitario |
| Collocazione | Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia |
| Cornice | Legno e vetro, 145x110 cm |
| Dimensioni | 137x100 cm |
| Epoca | 1908 |
| Iscrizioni | |
| Materiale tecnica | Stampa litografica a colori su carta |
| N inventario | FC 242 |
| N inventario fotografico | F:\JPG 242 |
| Nomefile | Scheda 242.xls |
| Proprieta | Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia |
| Provenienza | Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa, Udine |
| Restauri | 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 10 agosto 2006 |
| Stampa | Lit - Ditta E. Passero Udine |
| Stato conservazione | Buono |
| Valore assicurativo | 350,00/500,00 Euro |
| Bibliografia | R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130.
P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002. M. Gallo, I manifesti nella storia del costume, Mondadori Editore, Milano, 1972. |
| Note | Manifesto pubblicitario del marsala balsamico Rocco prodotto dal Premiato Stabilimento Vinicolo di Pola, all'epoca sotto il dominio dell'Impero austroungarico che aveva presto compreso l' importanza del porto della città ed aveva iniziato la costruzione intensiva di un grande porto di guerra e del cantiere navale: “Cosciente dell’importanza di questo unico sbocco al mare, lo Stato danubiano iniziò colossali lavori, costruendo una serie di moli, penetranti nello specchio del porto dalla riva, sulla quale contemporaneamente sorgono vasti magazzini: sono gli antichi moli Adamich, Zichy, Rodolfo, Maria Teresa”, scrive Giotto Dainelli nel volume “Fiume e Dalmazia” che l’Utet stampa nel 1925 nella collana dedicata alla Geografia d’Italia. Nell'arco di meno di mezzo secolo Pola, che nella prima metà dell'Ottocento non arrivava a contare 18.000 anime, si trasformò in una città arrivando a più di 41.000 verso la fine del secolo. Il potenziamento del porto ebbe straordinari effetti sulla città croata e tanta importanza la si può cogliere anche nel manifesto del marsala Rocco, manifesto che pubblicizza un vino ma che rende protagonista principale l'immagine del mare. All'orizzonte scivolano sulle acque ondose tre colorate barche a vela, ad indicare quanto la pratica della vela e della voga fossero già molto in voga lungo le coste croate. In primo piano una mano che tiene una bottiglia di marsala e sembra entrare nel manifesto a tema marino per versare il liquore in un calice fluttuante nel mare, quasi come fosse proprio quest'ultimo in attesa di sorbire la gustosa bevanda. A padroneggiare nel manifesto è l'immagine ma nella composizione non manca la scritta: in blu, a ricordare il colore del mare, il nome del prodotto; in rosso, con carattere ben visibile, il nome dello stabilimento oltre alle qualità ricostituenti del prodotto, lo distunguono dal tradizionale marsala di origine - e, all'epoca, di larga produzione - siciliana. Il tutto in lingua italiana. Sotto il patronato di Vienna infatti, la lingua ufficiale dei polesi era il tedesco, pero' l' italiano continuava a venir usato e parlato quotidianamente da diversi ceti sociali. Il croato invece venne ben presto
estromesso dall' uso. |
| Riferimenti | Vedi scheda autore
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