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PROGETTO

Adunata escursionistica sciatoria delle tre Venezie e dell'Emilia

CB (Bruno Croatto?)

1932

Informazioni

Titolo Adunata escursionistica sciatoria delle tre Venezie e dell'Emilia
Acquisizione LEG
Autore CB (Bruno Croatto?)
Categoria Bozzetto istituzionale
Collocazione Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia
Cornice
Dimensioni 141x101 cm
Epoca 1932
Iscrizioni Siglato [basso sx]: CB
Materiale tecnica Bozzetto - Matita e tempera su carta
N inventario FC219
N inventario fotografico F:\JPG 219
Nomefile Scheda 219.xls
Proprieta Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Provenienza Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa,Udine
Restauri 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 18 ottobre 2007
Stampa Litografia E. Passero di G. Chiesa - Udine
Stato conservazione Buono
Valore assicurativo 000,00/000,00 Euro
Bibliografia P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002.
M. Gallo, I manifesti nella storia del costume, Mondadori, Milano, 1972.
A. Villari (a cura di), L'arte della pubblicità. Il manifesto italiano e le avanguardie 1920-1940, Silvana Editoriale, Milano, 2008.
Note Bozzetto generico di grandi dimensioni creato per l'Adunata Escursionistica Sciatoria delle Tre Venezie e dell'Emilia organizzata dall'OND, Organizzazione Nazionale Dopolavoro, di Tarvisio nel 1932. Un esemplare analogo appartenente al Fondo Chiesa è il bozzetto n. FC015, probabilmente realizzato per la promozione di manifestazioni sportive o località turistiche invernali. Durante il ventennio fascista la pratica dello sport è ritenuta un'attività indispensabile per mantenere una mens sana in corpore sano; predisporre, preparare e conservare energie fisiche e morali necessarie alle esigenze belliche – ideologicamente e nella prassi – era il compito delle scuole e delle organizzazioni sportive del regime. Fiorente si fece infatti l'associazionismo ginnastico che divenne in questo modo un osservatorio privilegiato da cui saggiare gli sforzi compiuti dalla penisola per darsi un’identità di nazione. In realtà lo sport, qualunque esso sia, in Italia resta per molto tempo cosa quanto mai elitaria, e a livello popolare è considerato più uno spettacolo che qualcosa da praticare. Soltanto dagli anni Trenta la pratica di un'attività sportiva invernale, gite e soggiorni in luoghi di montagna non saranno considerati soltanto un desiderio ispirata allo stile di vita di una ristretta élite alto-borghese ma un'opportunità meno esclusiva.
Riferimenti Vedi scheda autore
Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa
Vedi scheda pubblicità commerciale

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