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PROGETTO

Teste di cavalli bianco e bruno

Pietro Antonio Sencig

1908 ca.

Informazioni

Titolo Teste di cavalli bianco e bruno
Acquisizione LEG
Autore Pietro Antonio Sencig
Categoria Manifesto istituzionale (?)
Collocazione Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia
Cornice
Dimensioni 69x98 cm
Epoca 1908 ca.
Iscrizioni
Materiale tecnica Bozza tipografica a colori su carta
N inventario FC 208
N inventario fotografico F:\JPG 208
Nomefile Scheda 208.xls
Proprieta Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Provenienza Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa, Udine
Restauri 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd.18 ottobre 2007
Stampa ·Stab=ti Arti Grafiche E. Passero - Udine
Stato conservazione Discreto. Lacerazioni e infragilimento lungo i margini
Valore assicurativo 000,00/000,00 Euro
Bibliografia R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130.
R. Curci, Antonio Bauzon cartellonista e poeta, Romans d'Isonzo, 1983, pp. non numerate.
P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002.
M. Gallo, I manifesti nella storia del costume, Mondadori Editore, Milano, 1972.
Note Manifesto realizzato probabilmente in occasione di qualche manifestazione ippica, spettacolo all'epoca molto seguito e apprezzato. Anche se ancora legata ai ceti elevati l’ippica (ricordiamo le cronache delle gare redatte da Gabriele D’Annunzio sulle pagine de “La Tribuna”) già proponeva , anche nella località friulana, corse di un certo livello, anche a carattere internazionale. Con il passare del tempo, a poco a poco il cavallo verrà relegato a una funzione di gala, uscirà dalla vita corrente e sarà sostituito dalla macchina ma entrerà con successo sulle piste dei campi da corsa e sulla luminosa sabbia dell'ippodromo. In questo manifesto l'inquadratura fotografica delle teste dei cavalli e di quello che sembra il dorso di un fantino è un chiaro riferimento ai dipinti sul medesimo tema dell'artista francese Edgar Degas. Nel manifesto non è presente alcuna firma ma il bozzetto di quest'opera, appartenente ad una collezione privata, presenta la firma di Pietro Antonio Senci. Nato a Trieste il 6 luglio 1875 ed attivo nella città giuliana nei primi anni del '900, Pietro Antonio Sencig (poi Senci) si dedica soprattutto alla grafica applicata alla cartolina e a varie forme di ricorrenza o pubblicità come locandine o manifesti. Disegna per la Lega Nazionale, per la festa del grillo. Nel 1923 si trasferisce definitivamente a Udine ed avvia un rapporto di collaborazione con lo stabilimento Passero-Chiesa di cui diviene il principale disegnatore "interno" conseguendo un'attività cartellonistica di un certo spessore. Si esprime con una grafica di ascendenza austriaca fatta di solido e brillante naturalismo che porta negli anni '20 ad una dimensione più popolare e a tratti fumettistica. L'artista si evolve poi verso una stilizzazione che negli anni '30 si impregna di novecentismo e raggiunge esiti di esasperata geometrizzazione. Muore a Udine il 2 novembre 1952.
Riferimenti Vedi scheda autore
Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa
Vedi scheda pubblicità commerciale

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