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Elefanti K Kludsky

Pietro Antonio Sencig

1923 ca.

Informazioni

Titolo Elefanti K Kludsky
Acquisizione LEG
Autore Pietro Antonio Sencig
Categoria Manifesto pubblicitario
Collocazione Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia
Cornice
Dimensioni 100x70 cm
Epoca 1923 ca.
Iscrizioni Firmato [basso sx]: PA Sencig
Materiale tecnica Stampa litografica a colori su carta
N inventario FC201
N inventario fotografico F:\JPG 201
Nomefile Scheda 201.xls
Proprieta Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Provenienza Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa, Udine
Restauri 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 18 ottobre 2007
Stampa Tip Lit - G. Chiesa - Udine
Stato conservazione Buono.
Valore assicurativo 000,00/000,00 Euro
Bibliografia R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130.
P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002.
M. Gallo, I manifesti nella storia del costume, Mondadori, Milano, 1972.
Arriva il circo Kludský, in "Gazzettino Popolare", Gorizia, martedì 8 novembre 1910.
Note Il manifesto, non pervenutoci nella sua interezza, fa parte di una serie di affiches prodotti dallo Stabilimento Passero-Chiesa per gli spettacoli del gran Circo e Serraglio Fratelli Kludský. Il circo, originario della Repubblica Ceca, viene fondato nel 1902 da Antonín Kludský e viene chiuso nel 1934, alla morte dell'ultimo elefante. Kludský, con la sua grande famiglia - ha avuto ben 20 figli - nel corso degli anni alleva e addestra all'incirca 700 animali e fa esibire, davanti ad un pubblico sempre più nutrito ed entusiasta, un numero di esemplari che supera qualsiasi altra compagnia circense fino al primo conflitto mondiale. Sono molti i viaggi in Italia che fece la colorata carovana dei Kludský; se ne ricorda uno che attraversò l'intero Friuli, passando per il Trentino e l'Alto Adige, tra il 1918 ed il 1920, ma si hanno testimonianze di uno spettacolo circense dell'artistica famiglia già nel 1910. Così il Gazzettino Popolare di martedì 8 novembre 1910 nel riferire delle grandiose rappresentazioni del circo Kludský insediatosi a Gorizia, sull’area del vecchio cimitero – suscitando gravi lamentazioni dall’Eco del Litorale - , sul gomito del Corso dove oggi si trova il Parco della Rimembranza: “Duemila circa d’ogni ceto, condizione e nazionalità gremivano l’altro ieri il vasto padiglione del rinomato Circo Serraglio Claudio Kludsky. Se ciò comprova un’altra volta la predilezione del pubblico goriziano per simili spettacoli, al punto da preferirli a quelli teatrali, bisogna però convenire che le rappresentazioni del circo sunnominato sono degne dell’attrattiva da esse esercitate. Bellissimi cavalli ammaestrati, la troupe acrobatica Brunetti, madamigella Orbassani con la sua scimmia ammaestrata, l’elefante gigantesco Baby, il domatore signor Hauer con il magnifico gruppo di leoni e tigri. Vera ammirazione desta il leone cavallerizzo Romulus”. Con molta probabilità questa affiche, come tutti gli esemplari circensi del Fondo Chiesa realzzati da Pietro Antonio Sencig, è un manifesto generico, ovvero progettato e stampato dallo stabilimento litogafico per il Circo Kludský - che ne ordinava e acquistava numerose copie - senza alcuna indicazione relativa a luoghi e date dello spettacolo, informazioni che venivano aggiunte in un secondo tempo, da una qualsiasi tipografia, in occasione dell'esotico show.
Riferimenti Vedi scheda autore
Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa
Vedi scheda pubblicità commerciale

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