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PROGETTO

Gran Veglione di Carnevale

Anonimo

Anni '20 del '900

Informazioni

Titolo Gran Veglione di Carnevale
Acquisizione LEG
Autore Anonimo
Categoria Manifesto istituzionale
Collocazione Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia
Cornice
Dimensioni 70x100 cm
Epoca Anni '20 del '900
Iscrizioni
Materiale tecnica prova di stampa litografica a colori su carta
N inventario FC 150
N inventario fotografico F:\JPG 150
Nomefile Scheda 150 BIS.xls
Proprieta Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Provenienza Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa, Udine
Restauri 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 18 ottobre 2007
Stampa Litografia E. Passero di G. Chiesa - Udine
Stato conservazione Buono
Valore assicurativo 200,00/300,00 Euro
Bibliografia R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130.
R. Curci, Antonio Bauzon cartellonista e poeta, Romans d'Isonzo, 1983, pp. non numerate.
P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002.
M. Gallo, I manifesti nella storia del costume, Edizioni Mondadori, Milano, 1972.
Note Il Carnevale si è sviluppato spontaneamente nella società umana, rivestendo sempre un’importanza fondamentale al suo interno e nel suo immaginario collettivo: la fantasia, l’energia, la spontaneità e le creatività hanno trovato espressione, fin dai tempi passati, in questo evento, la cui portata simbolica va ben al di là della semplice festa. Non stupisce quindi che tanta fantasia e cretività si ritrovino anche negli innumerevoli affiches che, tra la fine dell'800 e i primi decenni del '900, raccontano il carnevale nelle sue molteplici forme. In questo manifesto o, più propriamente, parte superiore di manifesto, sono raffigurati un uomo ed una donna, entrambi mascherati, in un vortice di danze e stelle filanti. Il soridente arlecchino cinge con filanti e colorati addobbi la dama di spalle che pare indossare una sorta di kimono dalle tipiche decorazioni floreali. Perfettamente integrata nella composizione, in una giocosa conversazione con le sinuose stelle filanti, l'imponente scritta "Gran Veglione", con molta probabilità, dà una precisa indicazione sulla destinazione del manifesto, un veglione od una festa da ballo. Confrontando quest'opera con il manifesto "Maschere" (n. FC305 ), si nota in "Gran Veglione di Carnevale" una minor aderenza alla sinuosità e alla raffinatezza delle forme proprie del Liberty - stile a cui il cartellonismo di inizi '900 attinse appieno - che invece si scorgono nelle figure avvolte da rose del manifesto, anch'esso anonimo, di precedente datazione.
Riferimenti Vedi scheda autore
Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa
Vedi scheda pubblicità commerciale

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