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PROGETTO

Donna con lira e ornamenti Liberty

Anonimo

Inizi '900

Informazioni

Titolo Donna con lira e ornamenti Liberty
Acquisizione LEG
Autore Anonimo
Categoria Bozzetto istituzionale
Collocazione Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia
Cornice
Dimensioni 100x67 cm
Epoca Inizi '900
Iscrizioni
Materiale tecnica Bozzetto - Tempera e matita su carta
N inventario FC 124
N inventario fotografico F:\JPG 124
Nomefile Scheda 124.xls
Proprieta Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Provenienza Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa, Udine
Restauri 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 18 ottobre 2007
Stampa Litografia E. Passero - Udine
Stato conservazione Buono
Valore assicurativo 000,00/000,00 Euro
Bibliografia R. Curci, "Pionieri" del manifesto: la ditta Chiesa di Udine, in 150 manifesti del Friuli - Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940, Padova, 1982, n. 130.
M. Gallo, I manifesti nella storia del costume, Edizioni Mondadori, Milano, 1972.
P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002.
R. Curci, Una "palestra di cartellonismo a Udine: appunti su Antonio Bauzon e Pietro Antonio Sencig, in "Arte in Friuli, Arte a Trieste" n.3, Arti grafiche friulane, Udine, 1979, pp. 119-124.
Note Il bozzetto, relativo probabilmente alla parte superiore di un manifesto, riprende i principali tratti distintivi dell'Art Nouveau, con uno sguardo particolare rivolto al secessionista Alphonse Mucha i cui lavori spesso raffigurano giovani donne in abiti dal taglio neoclassico, circondate da motivi floreali che formano cornici geometriche attorno alla figura. L'opera, attribuibile ad Antonio Bauzon, mostra una giovane donna con una corona di lauro tra i capelli tra cui scintilla una stella; motivi floreali con una lira al centro ne incorniciano la figura. Bozzetto per manifesto generico, realizzato dai disegnatori dello Stabilimento Passero Chiesa decorandone una parte - solitamente gli argini a creare una sorta di cornice - e lasciando liberi degli spazi che venivano redatti in secondo tempo con appositi testi, a seconda della loro destinazione (spettacoli teatrali, operistici, manifestazioni artistiche, etc.) dagli acquirenti dell'affiche. L'opera mostra strette analogie con il bozzetto n. FC321.
Riferimenti Vedi scheda autore
Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa
Vedi scheda pubblicità commerciale

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