Ritrovo presso il piazzale di fine via Cornat.
Il percorso viene inaugurato in occasione della ricorrenza dei 1050° anni di Fogliano: è datato infatti 29 aprile 967 il primo atto ufficiale, promulgato dall’imperatore Ottone I, in cui viene nominato il nome “Foliano”.
In caso di pioggia la manifestazione sarà spostata alla settimana successiva, sabato 6 maggio sempre alle ore 10.
La cerimonia commemorativa si terrà sotto il “Sas de San Belin” o Sasso del Dio Beleno, un grande blocco di pietra carsica di forma antropomorfa. Il Sas de San Belin ha la forma di testa umana, oggi purtroppo rovinata a seguito dei bombardamenti subiti nel primo conflitto mondiale e fin dall’antichità è stata zona di culto. Dedicato dalla tradizione al dio Beleno (divinità della luce e solare) secondo le leggende del posto ospitava sabba e per questo la chiesa lo dedicò a un santo.
Un intervento da circa 50 mila euro, #collegamenti100ANNIdiPACE, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Fogliano Redipuglia, ha permesso di sistemare alcune aree occupate da manufatti bellici lungo il primo ciglione carsico, nonché le strade di accesso con relative aree di sosta. Con questo intervento è stata resa visitabile la linea fortificata trincerata che da Polazzo si spinge in quota in direzione di Fogliano.
La trincea corre quasi parallela alla vecchia strada e si interseca con questa nel punto di partenza del sentiero che conduce al "Sas de San Belin", rendendo così visitabile e più facilmente raggiungibile anche questo sito storico. Si tratta dei luoghi che hanno visto lo svolgimento della I e II battaglia dell’Isonzo, ovvero l’assalto alle posizioni fortificate austro ungariche del primo ciglione carsico.
Questi luoghi risultavano invasi dalla vegetazione e necessitavano di un sostanziale intervento. Si è provveduto alla rimozione degli alberi esistenti, l'asporto del terreno e l'organizzazione degli spazi con un percorso pedonale. In questo modo si è realizzato un collegamento pedonale tra la fine dell’abitato di Fogliano, area denominata “Cornat”, l'area delle trincee, e quella del "Sas de San Belin", manufatto di origine celtica.
Le opere stradali e di manutenzione straordinaria del verde ammontano, come detto, a 49mila euro, di cui circa 30mila finanziati dalla Regione e 19mila da fondi del Comune di Fogliano Redipuglia. In questi lavori è ricompresa anche la bonifica bellica, realizzata ad opera di una ditta specializzata per la ricerca e localizzazione terrestre di ordigni esplosivi fino a 1 metro di profondità. Il progetto poi si è composto i compone di diversi interventi. Si va dalla sistemazione del piazzale nella parte finale dell’abitato di Fogliano, raggiungibile in auto, alla realizzazione del percorso pedonale di collegamento tra il piazzale e le trincee, utilizzando il tracciato della vecchia strada, sino alla pulizia ed alla sistemazione di due trincee austroungariche al fine di permetterne la percorribilità. Ma anche la realizzazione di due camminamenti nelle due trincee, la sistemazione di fortificazioni per pezzi di artiglieria disposte regolarmente lungo le trincee e la cartellonistica.
Sono partner nel progetto l’Istituto Comprensivo “L. Verni”, l’ANA di Gorizia insieme all’associazione gli "Amici dell'Isonzo" di Gorizia, l’ANMI, l'associazione "L'Albero del Melogramma" e naturalmente la Pro Loco di Fogliano Redipuglia per il sostegno pubblicitario e la promozione del progetto.