Il 26.mo festival “Castello di Gorizia” ricorda Francesco Macedonio al quale, in seguito alla sua scomparsa avvenuta nel 2014, è dedicato, chiamandosi per l’esattezza festival “Castello di Gorizia. Premio Francesco Macedonio”.
L’omaggio al grande regista si terrà venerdì 4 novembre, alle 18, negli spazi della Fondazione Carigo, con ingresso gratuito. L’appuntamento avrà per titolo “Gorizia 1916”, ricordando il titolo della prima messinscena professionistica del grande regista. L’omaggio, nel centenario della Presa di Gorizia e nel cinquantesimo anniversario del debutto di quello spettacolo (avvenuto nel capoluogo isontino, mentre, nel 1967, ci furono le repliche a Trieste), è curato da Paolo Quazzolo, docente di storia del teatro all’Università di Trieste. Il testo di “Gorizia 1916” è firmato da Vittorio Franceschi (anche tra i protagonisti dello spettacolo) che, alla Fondazione Carigo, sarà eccezionalmente presente a ricordare non soltanto il suo rapporto con il regista ma anche il clima non propriamente disteso che caratterizzò quel debutto. Oltre a lui, interverranno il pittore e incisore Franco Dugo nonché Dario Drufuca, tra i componenti del cast. Le letture saranno curate dall’attore Giorgio Amodeo. Durante l’appuntamento verrà anche ricordato l’artista triestino Bruno Chersicla, autore, in “Gorizia 1916”, di scene e costumi. E, tra l’altro, i bozzetti di Chersicla per le scenografie dello spettacolo saranno esposti alla Fondazione Carigo già dal primo pomeriggio. Oltre a Franceschi e a Drufuca, nel cast c’erano anche Gianni Cavina, Alessandra Galante Garrone, Mimmo Lo Vecchio, Oreste Rizzini, Lino Savorani, Riccardo Canali, Germano Moratelli, Mario Re, Anna Vecchiet.
Cresce anche l’attesa per un altro appuntamento di prestigio del festival organizzato, come sempre, dal Collettivo Terzo Teatro: sabato 12 novembre, alle 20.45, al teatro Verdi ci sarà un omaggio a Ennio Morricone con, sul palco, il trombettista Mauro Maur (musicista prediletto dal premio Oscar) e la pianista Françoise de Clossey. Prevendite alla libreria Leg e su Vivaticket.
Il festival è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Regione Fvg, Fondazione Carigo, Camera di Commercio e Comune di Gorizia.