Si colloca nell’ambito della rassegna “Soldati. Quando la storia si racconta con le caserme” la mostra dal titolo “Gradisca e le sue caserme. Storie di vita: dentro e fuori le mura”, dedicata alla presenza militare nella Fortezza, che verrà inaugurata a Gorizia mercoledì 30 aprile alle 18 nella sala collezioni della Fondazione Carigo, in via Carducci 2, alla presenza del Presidente della Fondazione, Gianluigi Chiozza e del Sindaco di Gradisca, Linda Tomasinsig.
Realizzata dall'Amministrazione Comunale di Gradisca d'Isonzo su invito e con la collaborazione della Fondazione, l’esposizione è a cura di Chiara Aglialoro ed è stata resa possibile grazie alla disponibilità di Associazioni d'Arma, dell’Associazione Bazar Mediterraneo e di collezionisti e cittadini gradiscani, che hanno fornito preziose testimonianze fotografiche e storiche.
Il percorso si compone di immagini, tra cui anche materiali selezionati dai fondi fotografici della Biblioteca Comunale, che ricostruiscono il rapporto tra Gradisca e le sue caserme in particolare nel corso del “Secolo Breve”, epoca in cui il profilo architettonico, culturale e sociale della città si è radicalmente trasformato rispetto al passato.
Una mappa mostra poi il posizionamento sul territorio comunale di tredici installazioni ad uso militare presenti a Gradisca tra il XIX e il XX secolo: tra queste il complesso della “Toti-Bergamas” di via Papalina, la “Ugo Polonio” di via Udine e la caserma “Lamarmora” di Largo Bersaglieri, nell’area del Castello; oltre ad altri edifici utilizzati in passato come dormitori, alloggi, comandi, ospedali e circoli.
Di grande impatto anche le fotografie che raccontano la vita dei militari in città, testimoniando l’importanza che la loro presenza ebbe per la comunità locale.
La mostra “Gradisca e le sue caserme” sarà visitabile dal 31 marzo al 25 aprile negli orari di apertura della rassegna “Soldati”: da martedì a venerdì 9.30-12.30, sabato 15.30-19, domenica 10-13 e 15.30-19. Apertura straordinaria il 25 aprile dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.