"...I sogni non ci difendono dal dolore, ma danno respiro ai nostri limiti umani, un'avara speranza. Ed è proprio nei luoghi che sono stati della disperazione, che i sogni non ascoltati diventano sofferenza. Ma se il poeta ascolta anche i sogni di un popolo, oggi, il poeta non ha più un popolo e deve parlare al popolo delle parole, le parole arcaiche, le parole di guerra, le parole terribili oggi disturbano. Alla paroila è stato concesso un guinzaglio lungo, ma teso e la poesia non è mai un diario personale, ma un diario collettivo..."
Le immagini della serata sono visibili tra i documenti disponibili di questa pagina e sul profilo Facebook della Fondazione.
Le immagini della serata sono visibili tra i documenti disponibili di questa pagina e sul profilo Facebook della Fondazione.