presenta
"AMOR DE SOLDA' DURA UN'ORA"
spettacolo a leggìo
tratto da testi di Lino Carpinteri e Mariano Faraguna
adattati e aggiornati da Giorgio Amodeo
musiche eseguite dal vivo dal maestro Carlo Moser
con Gianfranco Saletta, Mariella Terragni e Giorgio Amodeo
VENERDÌ 29 GENNAIO, ALLE 18
Sala espositiva
della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
via Carducci, 2 – Gorizia
nell’ambito della mostra
“Soldati. Quando la storia si racconta con le caserme”
Ingresso libero
Foto: Ingresso del Cinema Savoia in corso Verdi, 1933, Foto Italia (coll. Sergio Chersovani)
Comunicato stampa
Si ispira alle vicissitudini sentimentali dei militari di leva, con particolare riferimento agli innamoramenti dei soldatini in libera uscita, lo spettacolo “Amor de soldà dura un’ora” del Gruppo Teatrale per il dialetto diretto da Gianfranco Saletta, che si terrà venerdì 29 gennaio alle 18 nella sala espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia nell’ambito della mostra “Soldati. Quando la storia si racconta con le caserme”.
Con la consolidata formula dello spettacolo a leggìo e con il consueto tono ironico e scherzoso, lo spettacolo racconta di incontri tra i militari, spesso soli e lontani dalla famiglia d’origine, e le ragazze del posto, di fidanzamenti, di matrimoni e delle vicende della vita coniugale.
Non mancheranno piccole annotazioni sull’etimologia di alcuni termini del nostro dialetto, intervallati con i briosi ritornelli delle canzoni popolari e naturalmente alcune esilaranti Maldobrie a tema tratte dal formidabile repertorio teatrale di Carpinteri & Faraguna.
Il successivo appuntamento a margine della rassegna sarà l’incontro “La Julia dalle origini alle missioni internazionali” incentrato sulla Brigata Alpina Julia, in programma mercoledì 3 febbraio alle 18.
La mostra “Soldati”, realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia insieme all’Associazione Culturale “Isonzo” – Gruppo di ricerca storica e con la collaborazione del Comune di Gorizia, ripercorre la storia di Gorizia nel corso del Novecento, caratterizzata da una consistente presenza militare che ha influito sulla vita sociale, economica e urbanistica della città.
La rassegna è visitabile a ingresso gratuito il sabato, dalle 15.30 alle 19, e la domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19, con visita guidata in entrambe le giornate alle ore 17. Domenica 31 gennaio, alle 18, si terrà inoltre una visita alla mostra “Il Cioccolato nella Grande Guerra”, allestita nella sala collezioni, con il curatore Paolo Mucchiut.
Il Gruppo teatrale per il dialetto, diretto da Gianfranco Saletta, si è da anni specializzato nel recupero e nella valorizzazione delle tradizioni culturali e dei testi degli autori dialettali, allestendo in ogni stagione degli spettacoli che ottengono sempre grandi riconoscimenti, anche nelle rappresentazioni eseguite al di fuori del territorio regionale.
Questa produzione è appositamente allestita per essere rappresentata anche in spazi non teatrali e continua una lunga serie di allestimenti, più volte ripresi e replicati negli anni, iniziati con “Prosit” (2004), “Xe più giorni che luganighe” (2006), e proseguiti con “La strada ferata” (2008), “Bordesando bordesando” (2009),“Se no i xe mati no li volemo” (2010), “El carigo de cope” (2011), “Ma cos’è questa crisi” (2012) , “L’anima del commercio (2013).