PRESENTA UN
PROGETTO

Il linguaggio dell'arte

Da sabato 14/11 alla Biblioteca statale isontina la mostra di opere dei pazienti della comunità terapeutica La Tempesta.



News pubblicata il
14 / 11 / 2015

Nelle due sale della galleria “Mario Di Iorio” di via Mameli 12 saranno esposte oltre 100 fra disegni a matita, tempere, acrilici su carta e tela. Lavori realizzati dai pazienti della comunità, nata 30 anni fa nel capuluogo isontino, durante i laboratori di pittura condotti dall'artista Luciano de Gironcoli, coadiuvato dal collega Enzo Valentinuz con la collaborazione degli operatori della struttura. Questa attività artistica che il pittore Luciano de Gironcoli conduce per il quinto anno di seguito, è inserita nel programma di recupero delle persone affidate alla comunità speccializzata nel trattamento, cura e riabilitazione di persone dipendenti da sostanze stupefacenti e psicotrope. L'obiettivo primario dell'attività è di tipo terapeutico, ma non solo. Il titolo scelto sintetizza anche la finalità di valorizzare le singole personalità dei partecipanti la progetto, recuperando una cifra grafica o pittorica riconoscibile. Con il segno e il colore si intende recuperare e far vivere un linguaggio espressivo attraverso cui dare forma a sensazioni, sentimenti e emozioni. I pazienti, quattro dei quali avevano seguito anche i laboratori nel 2014, hanno realizzato i dipinti e disegni intepretando dei temi proposti dai docenti, come il caos, il viaggio, il gioco, il desiderio e la tempesta.

Già nel passato la BSI ha ospitato le esposizione di fine corso di pittura della comunità La Tempesta, lo scorso anno allestita nelle sale del Museo Palazzo Attems.

La mostra resterà aperta fino al 4 dicembre con ingresso libero da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 18.30, il sabato fino alle 13.30.

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