Riprende mercoledì 20 maggio alle 17,30 alla Fondazione Carigo la rassegna “I luoghi e la scrittura” organizzata da Bsi in collaborazione con la Fondazione Carigo , conduce il giornalista Mario Rizzarelli. Primo incontro dedicato a “Radio Venezia Giulia” radio clandestina del dopoguerra.
Prenderà il via mercoledì 20 maggio alle 17,30 alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia la rassegna “I luoghi e la scrittura” organizzata dalla Biblioteca statale isontina con la collaborazione della Fondazione ospitante. Tre gli incontri di questa quarta edizione primaverile che, come consuetudine, sono coordinati e condotti dal giornalista Mario Rizzarelli, autore anche dei video che saranno proiettati. La storia di “Radio Venezia Giulia” è il titolo del primo incontro con ospite lo storico Roberto Spazzali autore di un libro sul tema. In apertura verrà proiettato il video “La radio clandestina”, realizzato da Mario Rizzarelli per il rotocalco Rai “Il Settimanale. Il video racconta la storia dell’emittente clandestina, allestita a Venezia nel 1945, a guerra finita, per informare ma anche per sostenere psicologicamente, la popolazione italiana rimasta nei territori dell’ Istria, di Fiume e della Dalmazia passati sotto il controllo iugoslavo. L'autore è andato alla ricerca dei luoghi dove si trovavano la stazione trasmittente, gli studi di trasmissione e la redazione dell’emittente, proponendo, oltre alla voce di Spazzali, anche un’importante testimonianza, quella del giornalista Stelio Rosolini, recentemente scomparso, corrispondente della Radio da Trieste. L’ emittente, il cui direttore fu fino al 1949 lo scrittore Pier Antonio Quarantotti Gambini, aveva corrispondenti a Roma, Gorizia, Trieste e Pola, che si avvalevano di una rete di informatori sul territorio. A partire dal 1950 la radio entrò gradualmente nell’orbita della Rai, che prosegue ancor oggi quell’ esperienza di frontiera, con alcuni spazi di informazione denominati “L’ora della Venezia Giulia”.
L'incontro, a ingresso libero, è aperto alla cittadinanza.