Potenziare le proprie abilita è importante per vivere bene e in salute. Questo il principio sul quale si fonda il Progetto WHAT’S UP? promosso dall’ASS 2 “Isontina” in un’alleanza forte con la Provincia di Gorizia, il MIUR e in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
L’ASS 2, diretta dal dott. Gianni Cortiula, gestisce il progetto affidato dalla Direzione Centrale Salute attraverso la regia del Direttore Sanitario dott. Marco Bertoli, coadiuvato dalla Dott.ssa Cristina Aguzzoli, responsabile della Promozione della Salute e dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dott. Franco Perazza. Si sta lavorando sulla promozione del benessere giovanile in base a tre aree sinergiche tra loro: la diffusione e il radicamento della cultura dei fattori protettivi durante lo sviluppo adolescenziale, la consapevolezza dei principali fattori di rischio e la rete dei Servizi che fornisce consulenza e assistenza alla comunità su questi aspetti.
Il Progetto “WHAT’S UP?” utilizza la sonorità del social network diffusissimo tra i giovani WhatsApp, in un gioco di parole che richiama l’attenzione sullo stato d’animo (“What’s Up?” significa genericamente “Come va?”). Esso nasce del bisogno di ottimizzare e aumentare la qualità delle risorse erogate sul territorio della provincia di Gorizia dai diversi Enti e Associazioni. Nel caso della Fondazione Carigo, gli Istituti scolastici richiedono finanziamenti per realizzare progetti di educazione alla salute, di crescita giovanile e istruzione, in particolare per prevenire il disagio e offrire un servizio ai giovani, alle famiglie ed all’intera comunità della provincia di Gorizia. In altri casi, la comunità promuove iniziative importanti ma a “macchia di leopardo” e quindi, anche se di qualità, rischiano di essere fagocitate dall’incalzare di altre iniziative che si sovrappongono. Il sovraccarico incontrollato di informazioni, invece di rassicurare, genera ansia e inadeguatezza. Si è ravvisata la necessità di un sistema coerente che faccia convergere la comunità, ognuno per le sue competenze, ma tutti con un obiettivo unico: i giovani e il loro benessere.
Tra i punti cardine dell’iniziativa, affidata dalla Direzione Centrale Salute ad ASS 2, si cita la firma (17 luglio scorso) del Protocollo d’Intesa tra il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Dott. Gianluigi Chiozza, e il Direttore Generale dell’ASS 2 “Isontina” Dott. Gianni Cortiula, definito “Crescere Insieme”, rivolto alle scuole ed a enti e professionisti del privato sociale.
Gli enti firmatari hanno istituito una Commissione tecnica multidisciplinare di professionisti per mettere a sistema i programmi e i criteri di attuazione delle strategie dedicate al miglioramento del benessere dei giovani a scuola. Per i monitoraggi verranno selezionati strumenti ad hoc, facendo ricorso anche ai dati internazionali già in possesso del sondaggio biennale che viene fatto in ambito sanitario sui comportamenti dei giovani (alimentazione, attività fisica, dipendenze, etc,) denominato HBSC-Health Behaviour in School-aged Children-.
Gli obiettivi che si intendono realizzare e le strategie sono in linea con le azioni previste dai piani di promozione ed educazione alla salute annuali rivolti alle scuole e con le positive esperienze in corso come il progetto “Guadagnare Salute in adolescenza” rivolto alla fascia d’età 11-18. Strategia comune sarà la definizione di un linguaggio condiviso fra scuola, sanità e referenti del privato sociale, per applicare nel contesto scolastico programmi dedicati al benessere di tutto il personale della scuola e degli studenti secondo la logica delle Scuole che Promuovono Salute.
A cura dell’Ass n. 2 Isontina, sono in corso di definizione i criteri di accreditamento dei professionisti e dei loro programmi. Le singole scuole della provincia di Gorizia, nel rispetto dell’autonomia scolastica, possono partecipare al programma Benessere Giovani, richiedendo i finanziamenti alla Fondazione Carigo e condividendo i percorsi di formazione. Il primo appuntamento è rappresentato da un workshop che si terrà l’8 ottobre, rivolto a tutte le scuole della Provincia.
Verranno pertanto individuate risorse umane e materiali che porteranno allo sviluppo del progetto nell’ambito del quale sono previsti anche momenti di confronto tra studenti e scuole, ovvero una sorta di spettacoli con performance artistiche basate sulle Abilità di vita, le “Life skills”, che sono il cuore del metodo e del progetto innovativo proposto. Verrà inoltre bandito un concorso di arte, musica e spettacolo per opere ed elaborati degli studenti.
L’approccio alle Life Skills si basa su evidenze scientifiche presenti nella letteratura internazionale ed ha trovato positiva applicazione in ambito provinciale presso il Polo Liceale di Gorizia, istituto che ha avviato sperimentalmente il progetto e lo sta sostenendo.
L’obiettivo finale è quello di promuovere la sinergia fra psicologi, docenti referenti per l’Educazione alla Salute e pedagogisti presenti sul territorio per attivare nel tempo percorsi di educazione tra pari tra i docenti, creando una rete che lavora ai fini dell’Empowerment- Potenziamento- di comunità nell’ottica di prevenire il danno piuttosto che curarlo.
La Provincia, attraverso l’Assessorato al Lavoro, Welfare, Istruzione, Pari Opportunità e Volontariato e il Tavolo Provinciale sul “benessere giovanile”, collabora da anni nella stesura del Documento di offerta formativa rivolto alle scuole, che da quest’anno scolastico si calibrerà nella logica WHAT’S UP, integrando le iniziative rivolte alle scuole nella logica delle abilità di vita. Inoltre la Provincia, grazie alla consolidata esperienza maturata negli anni, collaborerà alla realizzazione del Concorso che si intende avviare, dedicato alla valorizzazione della creatività degli studenti nell’interpretare attivamente le abilità di vita.
La rete coinvolge naturalmente il MIUR Ufficio Scolastico Regionale tramite l’Ufficio V° ambito Territoriale della provincia di Gorizia al fine di coordinare e dare visibilità alle diverse iniziative che coinvolgono gli ambienti scolastici per una visione di insieme trasversale ai diversi indirizzi, e la Consulta Studentesca, che, rappresentando il punto di vista dei giovani, ha un ruolo cruciale nel monitoraggio e nell’applicabilità personalizzata dei percorsi sulle abilità di vita.
Il progetto prevede l’adozione di un manuale validato dall’Istituto Superiore di Sanità, utile ai docenti nel realizzare la strategia integrandola nel quotidiano. Per favorire il percorso, che rappresenta una vera rivoluzione culturale, sarà importante la partecipazione attiva al workshop che sarà interattivo e con simulazioni. La strategia Abilità di vita, è un valore per tutti, pertanto prenderà in considerazione anche il benessere degli insegnanti, l’aggiornamento delle famiglie sui temi dell’adolescenza e la costruzione di percorsi futuri con gli ambienti dello sport e del tempo libero.
L’ASS 2, diretta dal dott. Gianni Cortiula, gestisce il progetto affidato dalla Direzione Centrale Salute attraverso la regia del Direttore Sanitario dott. Marco Bertoli, coadiuvato dalla Dott.ssa Cristina Aguzzoli, responsabile della Promozione della Salute e dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dott. Franco Perazza. Si sta lavorando sulla promozione del benessere giovanile in base a tre aree sinergiche tra loro: la diffusione e il radicamento della cultura dei fattori protettivi durante lo sviluppo adolescenziale, la consapevolezza dei principali fattori di rischio e la rete dei Servizi che fornisce consulenza e assistenza alla comunità su questi aspetti.
Il Progetto “WHAT’S UP?” utilizza la sonorità del social network diffusissimo tra i giovani WhatsApp, in un gioco di parole che richiama l’attenzione sullo stato d’animo (“What’s Up?” significa genericamente “Come va?”). Esso nasce del bisogno di ottimizzare e aumentare la qualità delle risorse erogate sul territorio della provincia di Gorizia dai diversi Enti e Associazioni. Nel caso della Fondazione Carigo, gli Istituti scolastici richiedono finanziamenti per realizzare progetti di educazione alla salute, di crescita giovanile e istruzione, in particolare per prevenire il disagio e offrire un servizio ai giovani, alle famiglie ed all’intera comunità della provincia di Gorizia. In altri casi, la comunità promuove iniziative importanti ma a “macchia di leopardo” e quindi, anche se di qualità, rischiano di essere fagocitate dall’incalzare di altre iniziative che si sovrappongono. Il sovraccarico incontrollato di informazioni, invece di rassicurare, genera ansia e inadeguatezza. Si è ravvisata la necessità di un sistema coerente che faccia convergere la comunità, ognuno per le sue competenze, ma tutti con un obiettivo unico: i giovani e il loro benessere.
Tra i punti cardine dell’iniziativa, affidata dalla Direzione Centrale Salute ad ASS 2, si cita la firma (17 luglio scorso) del Protocollo d’Intesa tra il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Dott. Gianluigi Chiozza, e il Direttore Generale dell’ASS 2 “Isontina” Dott. Gianni Cortiula, definito “Crescere Insieme”, rivolto alle scuole ed a enti e professionisti del privato sociale.
Gli enti firmatari hanno istituito una Commissione tecnica multidisciplinare di professionisti per mettere a sistema i programmi e i criteri di attuazione delle strategie dedicate al miglioramento del benessere dei giovani a scuola. Per i monitoraggi verranno selezionati strumenti ad hoc, facendo ricorso anche ai dati internazionali già in possesso del sondaggio biennale che viene fatto in ambito sanitario sui comportamenti dei giovani (alimentazione, attività fisica, dipendenze, etc,) denominato HBSC-Health Behaviour in School-aged Children-.
Gli obiettivi che si intendono realizzare e le strategie sono in linea con le azioni previste dai piani di promozione ed educazione alla salute annuali rivolti alle scuole e con le positive esperienze in corso come il progetto “Guadagnare Salute in adolescenza” rivolto alla fascia d’età 11-18. Strategia comune sarà la definizione di un linguaggio condiviso fra scuola, sanità e referenti del privato sociale, per applicare nel contesto scolastico programmi dedicati al benessere di tutto il personale della scuola e degli studenti secondo la logica delle Scuole che Promuovono Salute.
A cura dell’Ass n. 2 Isontina, sono in corso di definizione i criteri di accreditamento dei professionisti e dei loro programmi. Le singole scuole della provincia di Gorizia, nel rispetto dell’autonomia scolastica, possono partecipare al programma Benessere Giovani, richiedendo i finanziamenti alla Fondazione Carigo e condividendo i percorsi di formazione. Il primo appuntamento è rappresentato da un workshop che si terrà l’8 ottobre, rivolto a tutte le scuole della Provincia.
Verranno pertanto individuate risorse umane e materiali che porteranno allo sviluppo del progetto nell’ambito del quale sono previsti anche momenti di confronto tra studenti e scuole, ovvero una sorta di spettacoli con performance artistiche basate sulle Abilità di vita, le “Life skills”, che sono il cuore del metodo e del progetto innovativo proposto. Verrà inoltre bandito un concorso di arte, musica e spettacolo per opere ed elaborati degli studenti.
L’approccio alle Life Skills si basa su evidenze scientifiche presenti nella letteratura internazionale ed ha trovato positiva applicazione in ambito provinciale presso il Polo Liceale di Gorizia, istituto che ha avviato sperimentalmente il progetto e lo sta sostenendo.
L’obiettivo finale è quello di promuovere la sinergia fra psicologi, docenti referenti per l’Educazione alla Salute e pedagogisti presenti sul territorio per attivare nel tempo percorsi di educazione tra pari tra i docenti, creando una rete che lavora ai fini dell’Empowerment- Potenziamento- di comunità nell’ottica di prevenire il danno piuttosto che curarlo.
La Provincia, attraverso l’Assessorato al Lavoro, Welfare, Istruzione, Pari Opportunità e Volontariato e il Tavolo Provinciale sul “benessere giovanile”, collabora da anni nella stesura del Documento di offerta formativa rivolto alle scuole, che da quest’anno scolastico si calibrerà nella logica WHAT’S UP, integrando le iniziative rivolte alle scuole nella logica delle abilità di vita. Inoltre la Provincia, grazie alla consolidata esperienza maturata negli anni, collaborerà alla realizzazione del Concorso che si intende avviare, dedicato alla valorizzazione della creatività degli studenti nell’interpretare attivamente le abilità di vita.
La rete coinvolge naturalmente il MIUR Ufficio Scolastico Regionale tramite l’Ufficio V° ambito Territoriale della provincia di Gorizia al fine di coordinare e dare visibilità alle diverse iniziative che coinvolgono gli ambienti scolastici per una visione di insieme trasversale ai diversi indirizzi, e la Consulta Studentesca, che, rappresentando il punto di vista dei giovani, ha un ruolo cruciale nel monitoraggio e nell’applicabilità personalizzata dei percorsi sulle abilità di vita.
Il progetto prevede l’adozione di un manuale validato dall’Istituto Superiore di Sanità, utile ai docenti nel realizzare la strategia integrandola nel quotidiano. Per favorire il percorso, che rappresenta una vera rivoluzione culturale, sarà importante la partecipazione attiva al workshop che sarà interattivo e con simulazioni. La strategia Abilità di vita, è un valore per tutti, pertanto prenderà in considerazione anche il benessere degli insegnanti, l’aggiornamento delle famiglie sui temi dell’adolescenza e la costruzione di percorsi futuri con gli ambienti dello sport e del tempo libero.