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Si è tenuta il 23 aprile la conferenza stampa organizzata in occasione dell'imminente riapertura del Giardino Viatori, che dal 25 aprile sarà nuovamente fruibile al pubblico.
Come da disposizioni testamentarie del professor Luciano Viatori, scomparso nello scorso mese di febbraio, che ne fu proprietario e ideatore, il Giardino è stato donato a titolo gratuito alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, che solo da pochi giorni, completate le relative pratiche burocratiche ed effettuato il necessario inventario, ne ha effettivamente preso possesso e ne ha assunto la gestione.
La conservazione e la valorizzazione del Giardino, che ogni anno, durante la fioritura primaverile, attira visitatori da tutta la regione e da oltre confine, saranno prioritarie per la Fondazione, nell’intento di proseguire quanto realizzato in trent’anni di lavoro dal professor Viatori.
“Il Giardino” – rileva il Presidente della Fondazione Carigo, dott. Gianluigi Chiozza – “rappresenta una vera attrazione della città, un patrimonio che la Fondazione è lieta di avere ricevuto e che intende mantenere e promuovere con il massimo impegno, continuando a garantire l’apertura al pubblico e la fruizione di questa importante risorsa culturale e turistica nell’interesse dell’intera comunità”.
Situato a Gorizia, in prossimità del torrente Groina, in località Piuma, il Giardino occupa ben 25.000 mq di terreno: un vero e proprio capolavoro della botanica che accoglie, tra le altre, numerose specie di azalee, rododendri, camelie, magnolie, ortensie e roseti.
Si è tenuta il 23 aprile la conferenza stampa organizzata in occasione dell'imminente riapertura del Giardino Viatori, che dal 25 aprile sarà nuovamente fruibile al pubblico.
Come da disposizioni testamentarie del professor Luciano Viatori, scomparso nello scorso mese di febbraio, che ne fu proprietario e ideatore, il Giardino è stato donato a titolo gratuito alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, che solo da pochi giorni, completate le relative pratiche burocratiche ed effettuato il necessario inventario, ne ha effettivamente preso possesso e ne ha assunto la gestione.
La conservazione e la valorizzazione del Giardino, che ogni anno, durante la fioritura primaverile, attira visitatori da tutta la regione e da oltre confine, saranno prioritarie per la Fondazione, nell’intento di proseguire quanto realizzato in trent’anni di lavoro dal professor Viatori.
“Il Giardino” – rileva il Presidente della Fondazione Carigo, dott. Gianluigi Chiozza – “rappresenta una vera attrazione della città, un patrimonio che la Fondazione è lieta di avere ricevuto e che intende mantenere e promuovere con il massimo impegno, continuando a garantire l’apertura al pubblico e la fruizione di questa importante risorsa culturale e turistica nell’interesse dell’intera comunità”.
Situato a Gorizia, in prossimità del torrente Groina, in località Piuma, il Giardino occupa ben 25.000 mq di terreno: un vero e proprio capolavoro della botanica che accoglie, tra le altre, numerose specie di azalee, rododendri, camelie, magnolie, ortensie e roseti.