Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan
Kusterle. I segni della metembiosi / The Marks of Metembiosis
Inaugurazione sabato 5 aprile 2014
ore 18
Nel 2003 alla Spazzapan fu presentata la mostra di Roberto Kusterle Riti del corpo e oggi, a undici anni di distanza, la Galleria ospita una sezione della rassegna dedicata all'artista, Kusterle. I segni della metembiosi, che si svolge in contemporanea al Museo Civico del Territorio di Cormòns.
Anteprima/appendice della più completa esposizione cormonese, l'iniziativa alla Spazzapan ha una sua specifica fisionomia e s'inserisce nella serie di rassegne "Il progetto e l'opera", volte all'approfondimento della lettura dell'opera d'arte attraverso il racconto dell'artista stesso.
Le opere esposte alla Spazzapan appartengono al ciclo I segni della metembiosi
(2012-2013) che si riallaccia e sviluppa le ipotesi, i pensieri e i ragionamenti dei precedenti lavori. Il rapporto tra la figura umana e il regno animale e vegetale viene indagato alla ricerca di una identità di fondo, metaforicamente individuata nelle radici.
Inserendo le radici sotto l’epidermide dell’uomo, come metafora della sua anatomia, si scopre la sua primigenia identità: la radice unisce l’uomo all’animale impagliato e questo prende vita, tanto da sembrare più vivo della figura stessa. Simbolicamente questo rappresenta il riconoscimento del principio naturale che unisce nel profondo gli esseri viventi, che siano piante, uomini o animali.
Le immagini cercano di afferrare un brandello di questo principio, ma resta sempre un margine di “non definizione” perché le figure si muovono in una dimensione ipnagogica, dove l’emozione del riconoscimento può essere razionalmente colta solo in alcune sfumature.
www.galleriaspazzapan.it
Kusterle. I segni della metembiosi / The Marks of Metembiosis
Inaugurazione sabato 5 aprile 2014
ore 18
Nel 2003 alla Spazzapan fu presentata la mostra di Roberto Kusterle Riti del corpo e oggi, a undici anni di distanza, la Galleria ospita una sezione della rassegna dedicata all'artista, Kusterle. I segni della metembiosi, che si svolge in contemporanea al Museo Civico del Territorio di Cormòns.
Anteprima/appendice della più completa esposizione cormonese, l'iniziativa alla Spazzapan ha una sua specifica fisionomia e s'inserisce nella serie di rassegne "Il progetto e l'opera", volte all'approfondimento della lettura dell'opera d'arte attraverso il racconto dell'artista stesso.
Le opere esposte alla Spazzapan appartengono al ciclo I segni della metembiosi
(2012-2013) che si riallaccia e sviluppa le ipotesi, i pensieri e i ragionamenti dei precedenti lavori. Il rapporto tra la figura umana e il regno animale e vegetale viene indagato alla ricerca di una identità di fondo, metaforicamente individuata nelle radici.
Inserendo le radici sotto l’epidermide dell’uomo, come metafora della sua anatomia, si scopre la sua primigenia identità: la radice unisce l’uomo all’animale impagliato e questo prende vita, tanto da sembrare più vivo della figura stessa. Simbolicamente questo rappresenta il riconoscimento del principio naturale che unisce nel profondo gli esseri viventi, che siano piante, uomini o animali.
Le immagini cercano di afferrare un brandello di questo principio, ma resta sempre un margine di “non definizione” perché le figure si muovono in una dimensione ipnagogica, dove l’emozione del riconoscimento può essere razionalmente colta solo in alcune sfumature.