UNO STATO IN UNIFORME
La società goriziana e l’impero asburgico alla vigilia della Grande Guerra
Palazzo Coronini Cronberg, Gorizia
11 aprile – 26 ottobre 2014
SCUDERIE DI PALAZZO CORONINI
Sarà inaugurata il prossimo 10 aprile la mostra “Uno stato in uniforme. La società goriziana e l’impero asburgico alla vigilia della Grande Guerra”, organizzata dalla Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus e dall’associazione culturale “Isonzo” - Gruppo di ricerca storica di Gorizia. L’esposizione - realizzata grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e tra i primi eventi espositivi dedicati al primo conflitto mondiale a essere inaugurati in regione - risalendo indietro nel tempo alla vigilia della Grande Guerra, intende far riscoprire il clima e lo spirito che animavano la società goriziana all’epoca della dominazione asburgica. All’inizio del Novecento, infatti, Gorizia faceva ancora parte della duplice monarchia, il grande impero austro-ungarico, multietnico e multilingue, che fondava la sua unità su tre elementi fondamentali: la fedeltà al sovrano, l’esercito e la burocrazia. Accomunate in una stretta connessione di interessi e di ideali le istituzioni militari e civili condividevano anche una rigida organizzazione in gradi, categorie e classi di merito, rigorosamente codificati e identificabili attraverso le uniformi. L’impero austro-ungarico, dunque, era “uno stato in uniforme” perché si presentava ai suoi cittadini, e imponeva la propria autorità, attraverso il rispetto per l’uniforme, che tutti, dal generale al soldato semplice, dal più umile inserviente al più alto funzionario, portavano con orgoglio e con senso di dedizione. La presentazione della mostra, riservata ai rappresentanti dei media, è in programma giovedì 3 aprile alle ore 11, negli spazi delle Scuderie di Palazzo Coronini-Cronberg.
Interverranno nel corso della conferenza stampa il presidente della Fondazione Coronini-Cronberg e sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, un rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, i curatori della mostra e i componenti dell’associazione culturale “Isonzo” - Gruppo di ricerca storica di Gorizia.