AL FLUIRE DELL’ACQUA
Testimonianze di crescita socio-economica dell’Isontino nel 140° anniversario di costituzione del Consorzio Acque dell’Agro Monfalconese
31 ottobre – 24 novembre 2013
Sala espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Via Carducci, 2 - Gorizia
Depliant "Al fluire dell'acqua"
Testimonianze di crescita socio-economica dell’Isontino nel 140° anniversario di costituzione del Consorzio Acque dell’Agro Monfalconese
31 ottobre – 24 novembre 2013
Sala espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Via Carducci, 2 - Gorizia
È stata inaugurata giovedì 31 ottobre alle ore 17.30, nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, la mostra “Al fluire dell’acqua”, realizzata dal Consorzio di bonifica Pianura Isontina in collaborazione con la Fondazione Carigo e il Consorzio Culturale del Monfalconese.
COMUNICATO STAMPA
In occasione del 140° anniversario di costituzione del Consorzio Acque dell’Agro Monfalconese e a conclusione dell’intervento di riordino dell’Archivio storico consorziale, la mostra “Al fluire dell’acqua”, promossa dal Consorzio di bonifica Pianura Isontina, antesignano delle varie realtà bonificatorie dell’area giuliana, friulana ed istriana, ripercorre la storia del primo Consorzio irriguo dell’Impero austro-ungarico. Attuata in sinergia con la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e con il Consorzio Culturale del Monfalconese, la rassegna è contraddistinta dal titolo emblematico “Al fluire dell’acqua”: non poteva essere diversamente, stante appunto la stretta connessione ed il quotidiano rapporto dell’Ente con l’elemento ‘acqua’. Documenti, cartografie, mappe e fotografie custodite nel vasto Archivio consorziale, riordinato grazie al sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e della Regione Friuli Venezia Giulia, saranno affiancati a disegni di progetti esecutivi ed atti, taluni provenienti dall’Archivio di Stato di Vienna. Materiali di grande interesse, che documentano efficacemente la costruzione della Presa di Sagrado, del Canale Dottori e della fitta rete da esso sottesa. La sequenza espositiva evidenzia anche le opere irrigue del Consorzio Cormonese-Gradiscano, i lavori della bonifica idraulica del Brancolo, del Preval e di quella soprattutto igienico-sanitaria del Lisert. La mostra nasce dal desiderio di conservare la memoria di uomini e avvenimenti connessi al mondo agricolo ed imprenditoriale isontino e di portarli all’attenzione di un pubblico più ampio di quello rappresentato dagli addetti ai lavori, in particolar modo dei giovani. Il progetto espositivo vuole essere, allo stesso tempo, una testimonianza dell’intensa attività svolta dal Consorzio di bonifica Pianura Isontina e un omaggio ai promotori, agli avveduti amministratori ed alle maestranze che si sono avvicendate in tanti decenni di instancabile attività. Ad impreziosire l’esposizione una selezione di opere tratte da due campagne fotografiche realizzate dai fotografi Massimo Crivellari e Roberto Francomano, che propongono due diverse letture del territorio e sono parte del progetto ecomuseale “Territori. Genti e memorie tra Carso e Isonzo”, promosso dal Consorzio Culturale del Monfalconese.
COMUNICATO STAMPA
In occasione del 140° anniversario di costituzione del Consorzio Acque dell’Agro Monfalconese e a conclusione dell’intervento di riordino dell’Archivio storico consorziale, la mostra “Al fluire dell’acqua”, promossa dal Consorzio di bonifica Pianura Isontina, antesignano delle varie realtà bonificatorie dell’area giuliana, friulana ed istriana, ripercorre la storia del primo Consorzio irriguo dell’Impero austro-ungarico. Attuata in sinergia con la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e con il Consorzio Culturale del Monfalconese, la rassegna è contraddistinta dal titolo emblematico “Al fluire dell’acqua”: non poteva essere diversamente, stante appunto la stretta connessione ed il quotidiano rapporto dell’Ente con l’elemento ‘acqua’. Documenti, cartografie, mappe e fotografie custodite nel vasto Archivio consorziale, riordinato grazie al sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e della Regione Friuli Venezia Giulia, saranno affiancati a disegni di progetti esecutivi ed atti, taluni provenienti dall’Archivio di Stato di Vienna. Materiali di grande interesse, che documentano efficacemente la costruzione della Presa di Sagrado, del Canale Dottori e della fitta rete da esso sottesa. La sequenza espositiva evidenzia anche le opere irrigue del Consorzio Cormonese-Gradiscano, i lavori della bonifica idraulica del Brancolo, del Preval e di quella soprattutto igienico-sanitaria del Lisert. La mostra nasce dal desiderio di conservare la memoria di uomini e avvenimenti connessi al mondo agricolo ed imprenditoriale isontino e di portarli all’attenzione di un pubblico più ampio di quello rappresentato dagli addetti ai lavori, in particolar modo dei giovani. Il progetto espositivo vuole essere, allo stesso tempo, una testimonianza dell’intensa attività svolta dal Consorzio di bonifica Pianura Isontina e un omaggio ai promotori, agli avveduti amministratori ed alle maestranze che si sono avvicendate in tanti decenni di instancabile attività. Ad impreziosire l’esposizione una selezione di opere tratte da due campagne fotografiche realizzate dai fotografi Massimo Crivellari e Roberto Francomano, che propongono due diverse letture del territorio e sono parte del progetto ecomuseale “Territori. Genti e memorie tra Carso e Isonzo”, promosso dal Consorzio Culturale del Monfalconese.