Conferenza dal titolo “Architetture dal Nilo al Bosforo: i destini paralleli di Antonio Lasciac e Raimondo D’Aronco”, organizzata da Italia nostra in collaborazione con il dottorato di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste, sarà tenuta da Diego Kuzmin e Diana Barillari.
I relatori proporranno un itinerario esotico costruito sulle vicende personali e professionali di due architetti coevi; il goriziano Antonio Lasciac (1856-1956) e il friulano Raimondo D’Aronco (1857-1932). Il primo lavorò soprattutto ad Alessandria d’ Egitto e nella capitale Il Cairo. In città progettò e realizzò la monumentale fontana-obelisco di piazza San Rocco. La sua dimora goriziana, ora in territorio sloveno, è riconoscibile sulle colline a est della città per la caratteristica torretta in stile moresco.
Il secondo, nato a Gemona, fu attivo in Turchia principalmente a Istanbul, e in regione firmò, fra gli altri lavori, i padiglioni per l’Esposizione nazionale di Udine nel 1903 e il progetto del Comune di Udine.
I relatori proporranno un itinerario esotico costruito sulle vicende personali e professionali di due architetti coevi; il goriziano Antonio Lasciac (1856-1956) e il friulano Raimondo D’Aronco (1857-1932). Il primo lavorò soprattutto ad Alessandria d’ Egitto e nella capitale Il Cairo. In città progettò e realizzò la monumentale fontana-obelisco di piazza San Rocco. La sua dimora goriziana, ora in territorio sloveno, è riconoscibile sulle colline a est della città per la caratteristica torretta in stile moresco.
Il secondo, nato a Gemona, fu attivo in Turchia principalmente a Istanbul, e in regione firmò, fra gli altri lavori, i padiglioni per l’Esposizione nazionale di Udine nel 1903 e il progetto del Comune di Udine.