Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, presieduto dall’avv. Franco Obizzi, nella seduta del 29 ottobre u.s. ha approvato il Documento Programmatico Previsionale per l’esercizio 2013 predisposto dal Consiglio di Amministrazione.
In un momento in cui si accentua la grave crisi economica, finanziaria e sociale che ha peggiorato anche le condizioni sociali ed economiche della nostra provincia e comportato per la Fondazione una riduzione della capacità erogativa, l’istituzione goriziana ha comunque voluto dare un forte segnale di attenzione alle esigenze del territorio garantendo un budget erogativo per il 2013 pari ad Euro 3.000.000, inferiore solo del 6,25% a quello del 2012.
Sono state inoltre rimodulate le percentuali da attribuire ai settori istituzionali di intervento della Fondazione, con un aumento del 50% nel Volontariato e Assistenza – che passa dal 12% al 18%, +6%, mentre calano di due punti le risorse a disposizione per la cultura (dal 30% al 28%) e per l’educazione (dal 25% al 23%), di un punto lo Sviluppo locale (12%) e di mezzo punto, nei settori non rilevanti, la Ricerca Scientifica e la Salute pubblica, con il 4,5% ciascuna. Resta inalterata invece la suddivisione percentuale di fondi per la Crescita giovanile e la Protezione ambientale.
Il Presidente Obizzi sottolinea che il Consiglio di Amministrazione e l’Organo di Indirizzo sono stati pienamente concordi – recependo le indicazioni fornite dalle Commissioni Consultive Consiliari - nella scelta di aumentare in modo significativo le risorse per il sociale, a sostegno delle fasce più deboli della nostra comunità, a cui si aggiungono i fondi della Salute pubblica, per un totale di quasi 700.000 euro. Da ricordare anche che nel corso del 2012 è stato interamente utilizzato un Fondo speciale di 100.000 euro costituito proprio per far fronte alle nuove emergenze sociali conseguenti alla crisi economica, in collaborazione con gli enti locali e le istituzioni, che ha finanziato iniziative come l’Emporio della Solidarietà promosso dalla Caritas Diocesana, il progetto “Full Time. Dopo la Campanella” avviato presso il Convitto salesiano San Luigi, il nuovo dormitorio a Monfalcone presso la Marcelliana, il “Progetto Sollievo” gestito dai due Ambiti socio-assistenziali.
Nel Settore dell’Arte e Cultura, a cui sono destinati complessivamente 840.000 euro, è stata fissata al 15% la quota riservata ai bandi minori, mentre il 23% del settore Educazione, Istruzione e Formazione - pari a quasi 700.000 euro – garantirà un fondamentale sostegno alla presenza universitaria a Gorizia e alle istituzioni scolastiche provinciali.
Negli altri quattro settori ammessi, cui è attribuito complessivamente il 19% delle risorse, resta confermata al primo posto la Crescita e Formazione Giovanile, con l’8% delle risorse pari ad euro 240.000, a testimonianza della costante attenzione riservata alle iniziative che possono favorire una sana crescita dei giovani e prevenire situazioni di disagio giovanile.
Anche per il 2013 viene poi confermato il limite di euro 6.000 per intervento nei bandi e la possibilità per tutti i soggetti di presentare una sola richiesta su Bandi e Programmi, tranne le istituzioni scolastiche (max 2 richieste), tramite la procedura ROL – Richieste on line.
La Fondazione, su impulso della sua Commissione sociale, sta inoltre studiando un progetto per la costituzione di un servizio operativo a livello provinciale per il trasporto dei cittadini dal proprio domicilio presso le strutture ospedaliere per visite specialistiche, cure, terapie e interventi vari mettendo in rete, auspicabilmente sotto la regia dell’Ass n. 2 “Isontina”, sia i mezzi pubblici che quelli privati gestiti dalle associazioni di volontariato, al fine di massimizzare le risorse e ridurre i costi a carico degli utenti e, quindi, delle famiglie.
Con queste scelte, effettuate attraverso il Documento Programmatico, la Fondazione intende non solo confermare il suo ruolo di propulsore di sviluppo artistico e culturale, oltre che turistico ed economico del territorio, ma contribuire – nel suo piccolo e nei limiti delle proprie possibilità - a dare risposte concrete in campo sociale ai tanti problemi, piccoli e grandi, che la crisi economica ha fatto nascere o ha aggravato, anche spingendo le associazioni di volontariato a mettersi in rete per offrire servizi migliori.
Nel 2013 l’ente, che ha da poco festeggiato il ventennale di attività “al servizio della comunità isontina”, cercherà di svolgere un ruolo ancora più attivo nella scelta delle iniziative da finanziare, migliorando ed affinando gli strumenti di valutazione dell’efficacia degli interventi sostenuti per poterne monitorare e “quantificare”, per quanto possibile, l’effettiva ricaduta sul territorio.
Si segnala infine che nel corso del 2012 a fronte di circa 700 progetti presentati, sono già stati deliberati 528 interventi per oltre 3,5 milioni di euro, per sviluppare un monte di iniziative di circa 23 milioni di importo complessivo.
avv. Franco Obizzi
Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
In un momento in cui si accentua la grave crisi economica, finanziaria e sociale che ha peggiorato anche le condizioni sociali ed economiche della nostra provincia e comportato per la Fondazione una riduzione della capacità erogativa, l’istituzione goriziana ha comunque voluto dare un forte segnale di attenzione alle esigenze del territorio garantendo un budget erogativo per il 2013 pari ad Euro 3.000.000, inferiore solo del 6,25% a quello del 2012.
Sono state inoltre rimodulate le percentuali da attribuire ai settori istituzionali di intervento della Fondazione, con un aumento del 50% nel Volontariato e Assistenza – che passa dal 12% al 18%, +6%, mentre calano di due punti le risorse a disposizione per la cultura (dal 30% al 28%) e per l’educazione (dal 25% al 23%), di un punto lo Sviluppo locale (12%) e di mezzo punto, nei settori non rilevanti, la Ricerca Scientifica e la Salute pubblica, con il 4,5% ciascuna. Resta inalterata invece la suddivisione percentuale di fondi per la Crescita giovanile e la Protezione ambientale.
Il Presidente Obizzi sottolinea che il Consiglio di Amministrazione e l’Organo di Indirizzo sono stati pienamente concordi – recependo le indicazioni fornite dalle Commissioni Consultive Consiliari - nella scelta di aumentare in modo significativo le risorse per il sociale, a sostegno delle fasce più deboli della nostra comunità, a cui si aggiungono i fondi della Salute pubblica, per un totale di quasi 700.000 euro. Da ricordare anche che nel corso del 2012 è stato interamente utilizzato un Fondo speciale di 100.000 euro costituito proprio per far fronte alle nuove emergenze sociali conseguenti alla crisi economica, in collaborazione con gli enti locali e le istituzioni, che ha finanziato iniziative come l’Emporio della Solidarietà promosso dalla Caritas Diocesana, il progetto “Full Time. Dopo la Campanella” avviato presso il Convitto salesiano San Luigi, il nuovo dormitorio a Monfalcone presso la Marcelliana, il “Progetto Sollievo” gestito dai due Ambiti socio-assistenziali.
Nel Settore dell’Arte e Cultura, a cui sono destinati complessivamente 840.000 euro, è stata fissata al 15% la quota riservata ai bandi minori, mentre il 23% del settore Educazione, Istruzione e Formazione - pari a quasi 700.000 euro – garantirà un fondamentale sostegno alla presenza universitaria a Gorizia e alle istituzioni scolastiche provinciali.
Negli altri quattro settori ammessi, cui è attribuito complessivamente il 19% delle risorse, resta confermata al primo posto la Crescita e Formazione Giovanile, con l’8% delle risorse pari ad euro 240.000, a testimonianza della costante attenzione riservata alle iniziative che possono favorire una sana crescita dei giovani e prevenire situazioni di disagio giovanile.
Anche per il 2013 viene poi confermato il limite di euro 6.000 per intervento nei bandi e la possibilità per tutti i soggetti di presentare una sola richiesta su Bandi e Programmi, tranne le istituzioni scolastiche (max 2 richieste), tramite la procedura ROL – Richieste on line.
La Fondazione, su impulso della sua Commissione sociale, sta inoltre studiando un progetto per la costituzione di un servizio operativo a livello provinciale per il trasporto dei cittadini dal proprio domicilio presso le strutture ospedaliere per visite specialistiche, cure, terapie e interventi vari mettendo in rete, auspicabilmente sotto la regia dell’Ass n. 2 “Isontina”, sia i mezzi pubblici che quelli privati gestiti dalle associazioni di volontariato, al fine di massimizzare le risorse e ridurre i costi a carico degli utenti e, quindi, delle famiglie.
Con queste scelte, effettuate attraverso il Documento Programmatico, la Fondazione intende non solo confermare il suo ruolo di propulsore di sviluppo artistico e culturale, oltre che turistico ed economico del territorio, ma contribuire – nel suo piccolo e nei limiti delle proprie possibilità - a dare risposte concrete in campo sociale ai tanti problemi, piccoli e grandi, che la crisi economica ha fatto nascere o ha aggravato, anche spingendo le associazioni di volontariato a mettersi in rete per offrire servizi migliori.
Nel 2013 l’ente, che ha da poco festeggiato il ventennale di attività “al servizio della comunità isontina”, cercherà di svolgere un ruolo ancora più attivo nella scelta delle iniziative da finanziare, migliorando ed affinando gli strumenti di valutazione dell’efficacia degli interventi sostenuti per poterne monitorare e “quantificare”, per quanto possibile, l’effettiva ricaduta sul territorio.
Si segnala infine che nel corso del 2012 a fronte di circa 700 progetti presentati, sono già stati deliberati 528 interventi per oltre 3,5 milioni di euro, per sviluppare un monte di iniziative di circa 23 milioni di importo complessivo.
avv. Franco Obizzi
Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia