Ingresso libero
Originale concerto dell’arpista goriziana Ester Pavlic, in cui la musica fa da contrappunto alla “grande Storia” e alle “piccole storie” narrate in mostra. Il filo conduttore dei brani scelti coincide, infatti, sia con il periodo storico della rassegna, sia con alcuni dei temi che essa affronta: l’amore, il ricordo, il dolore del distacco e della lontananza. Oltre ad autori, noti soprattutto per la produzione dedicata all’arpa, come il belga Godefroid o l’inglese Parish Alvars, si segnalano la Fantaisie, che il compositore tedesco Spohr scrisse per la moglie, e alcune arie da camera di Vincenzo Bellini, che Ester Pavlic presenterà eccezionalmente sia in veste di arpista che di cantante.