Nell’ultima seduta del Consiglio di Indirizzo, presieduto dall'avv. Franco Obizzi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ha approvato il bilancio consuntivo dell’esercizio 2011 predisposto dal Consiglio di Amministrazione, che chiude con un avanzo di 3,7 milioni di Euro, leggermente superiore a quello dell’esercizio precedente. Effettuati i necessari accantonamenti ai sensi della normativa vigente, ed attingendo circa 300.000 euro dai fondi di stabilizzazione per le erogazioni, è stata destinata all’attività istituzionale 2012 la somma di euro 3,2 milioni, come previsto dal Documento Programmatico Previsionale approvato lo scorso ottobre.
Tenuto conto anche delle disponibilità residue dell’esercizio precedente, pari a circa 370.000 euro, il piano di interventi varato per il 2012 è quindi di circa 3,5 milioni di Euro, inferiore di oltre il 15% a quello realizzato nel corso del 2011, durante il quale sono stati deliberati interventi per Euro 3.940.475, oltre ai fondi destinati al Volontariato a sensi di legge. A fronte dei quasi 900 progetti presentati, la Fondazione ne ha accolti 588 – meno del 68% - mettendo in moto e contribuendo alla realizzazione di iniziative stimate in complessivi 28,6 milioni di euro su tutto il territorio provinciale
Da rilevare che, accanto al settore dell’arte e dei beni culturali, che resta al primo posto con il 29,8% di tale somma (circa 1,17 milioni di euro), oltre 1,1 milioni di euro, pari al 28,3%, sono andati all’educazione e istruzione – in buona parte finalizzati al sostegno dei corsi universitari goriziani -, l’11% al volontariato e il 12,7% allo sviluppo locale. Per quanto riguarda le iniziative a favore dei giovani, se alle risorse destinate specificatamente all’istruzione sommiamo quelle stanziate per l’università e quelle finalizzate alla crescita e formazione giovanile, esse superano 1,5 milioni di euro, a dimostrazione dell’attenzione con cui la Fondazione segue questo particolare segmento della popolazione.
Gli interventi realizzati direttamente dalla Fondazione, pari a quasi 600.000 euro, rappresentano il 15,1% del deliberato totale, e riguardano principalmente la gestione del Polo culturale di via Carducci, dove sono state realizzate nel corso del 2011 tre importanti rassegne espositive, mentre nella Sala Convegni intitolata al conte Della Torre si sono tenuti gratuitamente ben 131 eventi. I dati attestano come la Fondazione sia ormai diventata a pieno titolo uno dei maggiori promotori e realizzatori di eventi artistici e culturali di rilievo a livello provinciale, lavorando in grande sinergia e collaborazione con gli altri soggetti del territorio, come rilevato dal Presidente Obizzi: “sempre meno “bancomat”, quindi, ma soprattutto motore di sviluppo per la comunità: questo è l’impegno che ci siamo assunti e che stiamo cercando di portare avanti, anche attraverso un dialogo costante con le istituzioni, le associazioni e le tante realtà piccole e grandi della nostra provincia, convinti che solo una collaborazione nei singoli ruoli e nelle specifiche responsabilità dei diversi soggetti possa rendere possibile risultati e realizzazioni altrimenti impensabili.”
Anche per il 2012 l’istituzione goriziana ha voluto confermare, secondo le linee indicate dal Documento Programmatico Pluriennale, la sua attenzione ai bisogni ed alle istanze espresse dal territorio provinciale nei vari campi di intervento, mediante l’assegnazione di Euro 3,2 milioni, di cui il 30% (Euro 0,96 mil.) al settore dell’Arte e della Cultura e il 25,% all’Educazione e Istruzione (Euro 800.000), mentre al Volontariato ed allo Sviluppo Locale sarà destinato rispettivamente il 12% e il 13% delle risorse. L’8% andrà alla Crescita e formazione giovanile, il 5% sia alla Ricerca scientifica che alla Salute pubblica, e il restante 2% alla protezione e qualità ambientale.
Conclude l’avv. Obizzi: “La Fondazione ha cercato di svolgere un ruolo istituzionale ancora più attivo sviluppando – anche di propria iniziativa – progetti con impatto diretto sul territorio e restando solidamente vicina ai meno fortunati con l’impegno, la serietà, la sensibilità per i temi sociali e l’amore per la propria terra che la contraddistinguono, dimostrato nei fatti di essere un’istituzione che opera in base a valori condivisibili, che sa utilizzare le risorse in modo efficiente, che vuole interagire con gli altri soggetti istituzionali ed associativi del territorio rappresentando un moltiplicatore di opportunità ed un valido catalizzatore della promozione dell’economia locale.”
Da segnalare che al 29 aprile erano già pervenute quasi 500 richieste a valere sul 2012 con la nuova procedura ROL-Richieste on-line, su cui è stato constatato l’apprezzamento pressochè totale da parte dei soggetti richiedenti.
avv. Franco Obizzi
Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Tenuto conto anche delle disponibilità residue dell’esercizio precedente, pari a circa 370.000 euro, il piano di interventi varato per il 2012 è quindi di circa 3,5 milioni di Euro, inferiore di oltre il 15% a quello realizzato nel corso del 2011, durante il quale sono stati deliberati interventi per Euro 3.940.475, oltre ai fondi destinati al Volontariato a sensi di legge. A fronte dei quasi 900 progetti presentati, la Fondazione ne ha accolti 588 – meno del 68% - mettendo in moto e contribuendo alla realizzazione di iniziative stimate in complessivi 28,6 milioni di euro su tutto il territorio provinciale
Da rilevare che, accanto al settore dell’arte e dei beni culturali, che resta al primo posto con il 29,8% di tale somma (circa 1,17 milioni di euro), oltre 1,1 milioni di euro, pari al 28,3%, sono andati all’educazione e istruzione – in buona parte finalizzati al sostegno dei corsi universitari goriziani -, l’11% al volontariato e il 12,7% allo sviluppo locale. Per quanto riguarda le iniziative a favore dei giovani, se alle risorse destinate specificatamente all’istruzione sommiamo quelle stanziate per l’università e quelle finalizzate alla crescita e formazione giovanile, esse superano 1,5 milioni di euro, a dimostrazione dell’attenzione con cui la Fondazione segue questo particolare segmento della popolazione.
Gli interventi realizzati direttamente dalla Fondazione, pari a quasi 600.000 euro, rappresentano il 15,1% del deliberato totale, e riguardano principalmente la gestione del Polo culturale di via Carducci, dove sono state realizzate nel corso del 2011 tre importanti rassegne espositive, mentre nella Sala Convegni intitolata al conte Della Torre si sono tenuti gratuitamente ben 131 eventi. I dati attestano come la Fondazione sia ormai diventata a pieno titolo uno dei maggiori promotori e realizzatori di eventi artistici e culturali di rilievo a livello provinciale, lavorando in grande sinergia e collaborazione con gli altri soggetti del territorio, come rilevato dal Presidente Obizzi: “sempre meno “bancomat”, quindi, ma soprattutto motore di sviluppo per la comunità: questo è l’impegno che ci siamo assunti e che stiamo cercando di portare avanti, anche attraverso un dialogo costante con le istituzioni, le associazioni e le tante realtà piccole e grandi della nostra provincia, convinti che solo una collaborazione nei singoli ruoli e nelle specifiche responsabilità dei diversi soggetti possa rendere possibile risultati e realizzazioni altrimenti impensabili.”
Anche per il 2012 l’istituzione goriziana ha voluto confermare, secondo le linee indicate dal Documento Programmatico Pluriennale, la sua attenzione ai bisogni ed alle istanze espresse dal territorio provinciale nei vari campi di intervento, mediante l’assegnazione di Euro 3,2 milioni, di cui il 30% (Euro 0,96 mil.) al settore dell’Arte e della Cultura e il 25,% all’Educazione e Istruzione (Euro 800.000), mentre al Volontariato ed allo Sviluppo Locale sarà destinato rispettivamente il 12% e il 13% delle risorse. L’8% andrà alla Crescita e formazione giovanile, il 5% sia alla Ricerca scientifica che alla Salute pubblica, e il restante 2% alla protezione e qualità ambientale.
Conclude l’avv. Obizzi: “La Fondazione ha cercato di svolgere un ruolo istituzionale ancora più attivo sviluppando – anche di propria iniziativa – progetti con impatto diretto sul territorio e restando solidamente vicina ai meno fortunati con l’impegno, la serietà, la sensibilità per i temi sociali e l’amore per la propria terra che la contraddistinguono, dimostrato nei fatti di essere un’istituzione che opera in base a valori condivisibili, che sa utilizzare le risorse in modo efficiente, che vuole interagire con gli altri soggetti istituzionali ed associativi del territorio rappresentando un moltiplicatore di opportunità ed un valido catalizzatore della promozione dell’economia locale.”
Da segnalare che al 29 aprile erano già pervenute quasi 500 richieste a valere sul 2012 con la nuova procedura ROL-Richieste on-line, su cui è stato constatato l’apprezzamento pressochè totale da parte dei soggetti richiedenti.
avv. Franco Obizzi
Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia