E’ ben noto che la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ha sempre sostenuto, con convinzione ed in maniera via via più significativa, i progetti e le iniziative finalizzate alla promozione ed allo sviluppo del Polo Universitario goriziano, sia attraverso il Consorzio Università costituito dagli enti locali, sia con interventi diretti a favore dei due Atenei e legati ai corsi presenti sul territorio isontino.
Anche le ultime deliberazioni in tema di Istruzione e Università, assunte dal Consiglio di Amministrazione presieduto dall’avv. Franco Obizzi il 26 luglio u.s., vanno in questa direzione.
La Fondazione ha infatti assegnato al Consorzio Università di Gorizia – di cui è il maggior sovventore non socio – la somma di euro 250.000 finalizzata alle spese gestionali e di logistica relative alle sedi goriziane dei due Atenei, quindi principalmente per i servizi necessari allo svolgimento delle attività (pulizia, portierato, canoni locazione), ed in parte per servizi agli studenti.
Nello stesso tempo la Fondazione ha deciso di sostenere direttamente, per complessivi 100.000 euro, alcune importanti iniziative didattiche e di ricerca proposte dalle Università di Trieste e Udine da realizzarsi presso le sedi goriziane, attraverso la stipula di appositi accordi triennali, in corso di formalizzazione.
E’ stato inoltre confermato per il 2011 il finanziamento di 100.000 euro, nell’ambito dell’impegno pluriennale assunto verso l’Università di Trieste – insieme a Comune di Gorizia e CCIAA di Gorizia - per il progressivo trasferimento a Gorizia dei corsi di Architettura.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha infine dato parere favorevole alla riconversione – su richiesta dell’Università di Udine - di parte del contributo a suo tempo stanziato per la stessa Università di Udine per la realizzazione a Gorizia di nuove strutture didattiche. Poiché tale intervento, come noto, non è stato attuato, il finanziamento di complessivi euro 450.000 era stato convertito, quanto ad euro 300.000, per attrezzare al meglio la nuova sede dei corsi udinesi presso l’ex Convento Santa Chiara, mentre i residui 140.000 euro potranno ora essere utilizzati per arricchire e qualificare le attività didattiche e di ricerca svolte presso il polo goriziano.
Con queste ultime deliberazioni la Fondazione ha ulterioremente intensificando la sua azione per promuovere, assieme al Consorzio Università e agli enti locali soci, la crescita e il rinnovamento della nostra città, attraverso un progetto per la cultura, per i giovani e quindi per un futuro che sarà certamente contrassegnato da positive ricadute per lo sviluppo economico e culturale del territorio provinciale.
Anche le ultime deliberazioni in tema di Istruzione e Università, assunte dal Consiglio di Amministrazione presieduto dall’avv. Franco Obizzi il 26 luglio u.s., vanno in questa direzione.
La Fondazione ha infatti assegnato al Consorzio Università di Gorizia – di cui è il maggior sovventore non socio – la somma di euro 250.000 finalizzata alle spese gestionali e di logistica relative alle sedi goriziane dei due Atenei, quindi principalmente per i servizi necessari allo svolgimento delle attività (pulizia, portierato, canoni locazione), ed in parte per servizi agli studenti.
Nello stesso tempo la Fondazione ha deciso di sostenere direttamente, per complessivi 100.000 euro, alcune importanti iniziative didattiche e di ricerca proposte dalle Università di Trieste e Udine da realizzarsi presso le sedi goriziane, attraverso la stipula di appositi accordi triennali, in corso di formalizzazione.
E’ stato inoltre confermato per il 2011 il finanziamento di 100.000 euro, nell’ambito dell’impegno pluriennale assunto verso l’Università di Trieste – insieme a Comune di Gorizia e CCIAA di Gorizia - per il progressivo trasferimento a Gorizia dei corsi di Architettura.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha infine dato parere favorevole alla riconversione – su richiesta dell’Università di Udine - di parte del contributo a suo tempo stanziato per la stessa Università di Udine per la realizzazione a Gorizia di nuove strutture didattiche. Poiché tale intervento, come noto, non è stato attuato, il finanziamento di complessivi euro 450.000 era stato convertito, quanto ad euro 300.000, per attrezzare al meglio la nuova sede dei corsi udinesi presso l’ex Convento Santa Chiara, mentre i residui 140.000 euro potranno ora essere utilizzati per arricchire e qualificare le attività didattiche e di ricerca svolte presso il polo goriziano.
Con queste ultime deliberazioni la Fondazione ha ulterioremente intensificando la sua azione per promuovere, assieme al Consorzio Università e agli enti locali soci, la crescita e il rinnovamento della nostra città, attraverso un progetto per la cultura, per i giovani e quindi per un futuro che sarà certamente contrassegnato da positive ricadute per lo sviluppo economico e culturale del territorio provinciale.