Si arricchisce di un ulteriore importante tassello il panorama espositivo di inediti disegni, fotografie e cartoline che mettono in luce la personalità artistica e umana di Carlo Michelstaedter a Gorizia, nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio, in occasione dei cento anni della sua scomparsa.
Sarà infatti inaugurata oggi alle ore 18, la mostra Intorno a Carlo, curata da Antonella Gallarotti, promossa e realizzata dalla Fondazione Carigo in collaborazione con la Biblioteca Statale Isontina e il Comune di Gorizia.
Tre le sezioni nelle quali si articola il progetto: la prima “Itti e Senia. Frammenti da una storia d’amore” propone dodici opere inedite, tra disegni e schizzi, di Carlo Michelstaedter. Diversi i soggetti: caricature, con figure che ricordano la “Processione di ombre”, ritratti, tra cui spicca quello dell’amico Nino Paternolli, e due autoritratti del 1910 che finora si ritenevano perduti. Opere affidate prima alla fidanzata Argia Cassini e, dopo la sua morte avvenuta ad Auschwitz, rimasti di proprietà della famiglia. Fra di essi anche un frammento autografo di Carlo all’amata e due brevi lettere indirizzate da lei a Carlo. Testi che riconducono alla loro vicenda d’amore e riportano in primo piano la figura di Argia alla quale il poeta dedicò la poesia I figli del mare.
Si intitola “I luoghi di un filosofo” la seconda sezione che presenta cartoline d’epoca delle località in cui Michelstaedter soggiornò o che visitò. Oltre a Firenze, molti sono i luoghi da scoprire attraverso le citazioni contenute in sue lettere che vi fanno riferimento. Uno spazio particolare è dedicato a vedute dei dintorni di Gorizia documentate in fotografie di Carlo e dei suoi familiari, immagini raccolte in un piccolo album conservato nel Fondo Michelstaedter della Biblioteca Statale Isontina
Infine la terza sezione propone fotografie tratte da un album della famiglia dello zio materno Giovanni Luzzatto, scattate in Europa e America dove era emigrato e si affermò come importatore di prodotti alimentari italiani. Immagini scattate dal 1906 al 1925 che documentano il successo professionale e il benessere economico dell’imprenditore goriziano presso il quale lavorò anche Gino, fratello di Carlo, fino alla sua improvvisa scomparsa. Vari i soggetti riprodotti negli scatti: interni di case e di luoghi di vacanza oltre oceano, momenti di vita durante le traversate atlantiche e i viaggi in località italiane ed europee ma anche gruppi di famiglia e alcune vedute di Gorizia scattate nel 1911 e 1925.
La mostra Carlo Michelstaedter. Far di se stesso fiamma è curata da Sergio Campailla, suddivisa in quattro percorsi fondamentali e composta da oltre 250 pezzi, racconta il mistero di una vocazione esuberante e tragica attraverso una rassegna straordinaria di dipinti, schizzi, fotografie, documenti, manoscritti, edizioni, cimeli, in parte inediti.
Il progetto espositivo rientra in una serie di iniziative realizzate a Gorizia in occasione dell’Anno Michelstaedteriano, ideate e promosse da enti pubblici e privati tra i quali: il Comune di Gorizia, la Provincia di Gorizia e l’ICM – Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei.
Sala Espositiva
della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
via Carducci 2, Gorizia
17 ottobre 2010 - 27 febbraio 2011
Informazioni e prenotazioni
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
+39 0481537111
info@fondazionecarigo.it
Orario di apertura
martedì-venerdì 10.00-13.00 • 16.00-19.00
sabato-domenica 10.00-19.00
Chiuso il lunedì
Visite guidate gratuite tutti i sabati e domeniche. Info: 0481537111
Ufficio stampa
Chiara De Stefani: tel. 041 2406512 e-mail c.destefani@marsilioeditori.it
Sarà infatti inaugurata oggi alle ore 18, la mostra Intorno a Carlo, curata da Antonella Gallarotti, promossa e realizzata dalla Fondazione Carigo in collaborazione con la Biblioteca Statale Isontina e il Comune di Gorizia.
Tre le sezioni nelle quali si articola il progetto: la prima “Itti e Senia. Frammenti da una storia d’amore” propone dodici opere inedite, tra disegni e schizzi, di Carlo Michelstaedter. Diversi i soggetti: caricature, con figure che ricordano la “Processione di ombre”, ritratti, tra cui spicca quello dell’amico Nino Paternolli, e due autoritratti del 1910 che finora si ritenevano perduti. Opere affidate prima alla fidanzata Argia Cassini e, dopo la sua morte avvenuta ad Auschwitz, rimasti di proprietà della famiglia. Fra di essi anche un frammento autografo di Carlo all’amata e due brevi lettere indirizzate da lei a Carlo. Testi che riconducono alla loro vicenda d’amore e riportano in primo piano la figura di Argia alla quale il poeta dedicò la poesia I figli del mare.
Si intitola “I luoghi di un filosofo” la seconda sezione che presenta cartoline d’epoca delle località in cui Michelstaedter soggiornò o che visitò. Oltre a Firenze, molti sono i luoghi da scoprire attraverso le citazioni contenute in sue lettere che vi fanno riferimento. Uno spazio particolare è dedicato a vedute dei dintorni di Gorizia documentate in fotografie di Carlo e dei suoi familiari, immagini raccolte in un piccolo album conservato nel Fondo Michelstaedter della Biblioteca Statale Isontina
Infine la terza sezione propone fotografie tratte da un album della famiglia dello zio materno Giovanni Luzzatto, scattate in Europa e America dove era emigrato e si affermò come importatore di prodotti alimentari italiani. Immagini scattate dal 1906 al 1925 che documentano il successo professionale e il benessere economico dell’imprenditore goriziano presso il quale lavorò anche Gino, fratello di Carlo, fino alla sua improvvisa scomparsa. Vari i soggetti riprodotti negli scatti: interni di case e di luoghi di vacanza oltre oceano, momenti di vita durante le traversate atlantiche e i viaggi in località italiane ed europee ma anche gruppi di famiglia e alcune vedute di Gorizia scattate nel 1911 e 1925.
La mostra Carlo Michelstaedter. Far di se stesso fiamma è curata da Sergio Campailla, suddivisa in quattro percorsi fondamentali e composta da oltre 250 pezzi, racconta il mistero di una vocazione esuberante e tragica attraverso una rassegna straordinaria di dipinti, schizzi, fotografie, documenti, manoscritti, edizioni, cimeli, in parte inediti.
Il progetto espositivo rientra in una serie di iniziative realizzate a Gorizia in occasione dell’Anno Michelstaedteriano, ideate e promosse da enti pubblici e privati tra i quali: il Comune di Gorizia, la Provincia di Gorizia e l’ICM – Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei.
Sala Espositiva
della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
via Carducci 2, Gorizia
17 ottobre 2010 - 27 febbraio 2011
Informazioni e prenotazioni
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
+39 0481537111
info@fondazionecarigo.it
Orario di apertura
martedì-venerdì 10.00-13.00 • 16.00-19.00
sabato-domenica 10.00-19.00
Chiuso il lunedì
Visite guidate gratuite tutti i sabati e domeniche. Info: 0481537111
Ufficio stampa
Chiara De Stefani: tel. 041 2406512 e-mail c.destefani@marsilioeditori.it