In occasione del progetto nazionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali “Domenica di carta. Biblioteche e archivi si raccontano”, la Biblioteca Statale Isontina presenta la mostra "Le carte del Fondo Carlo Michelstaedter", che si colloca nell’ambito delle iniziative in programma per l’anno del centenario della morte di Carlo Michelstaedter. La giornata di apertura straordinaria di domenica 3 ottobre sarà così dedicata al filosofo goriziano Carlo Michelstaedter e al “racconto” di un fondo speciale della Biblioteca come appunto il Fondo dedicato a Michelstaedter.
L’iniziativa, in sinergia con i principali eventi dedicati al filosofo goriziano nell’anno del centenario, documenterà in maniera specifica i materiali del cosiddetto “fondo vivo”, rimandando alla mostra "Carlo Michelstaedter. Far di se stesso fiamma" cui la Biblioteca collabora, in programma presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia dal 17 ottobre 2010, per le sezioni relative alle opere di Michelstaedter e alle fotografie originali, limitandosi per questi settori ad una selezione che non si sovrapponga alla grande mostra né la anticipi, ma ne sottolinei l’importanza.
In linea con il tema della giornata, l’intento è quindi quello di raccontare la storia e i contenuti di una delle sezioni più prestigiose della Biblioteca, il Fondo Carlo Michelstaedter, nato grazie al lascito testamentario di Paula Michelstaedter Winteler, sorella di Carlo, quasi quarant’anni fa, e destinato alla pubblica fruizione.
Si tratta di un percorso attraverso i documenti d’archivio e le memorie che rievocano, anche con particolari inediti, le vicende della costituzione del Fondo presso la Biblioteca, dando spazio non tanto agli autografi quanto al materiale di documentazione e studio, con particolare attenzione per gli aspetti più insoliti e per le pubblicazioni reperibili con più difficoltà. Il visitatore potrà avere così una visione di Carlo Michelstaedter nel materiale non librario, nei testi teatrali, nella musica, nei romanzi, ma anche nei cataloghi delle mostre che gli sono state dedicate, nelle traduzioni in varie lingue e nei volumi pubblicati all’estero, oltre che in una selezione delle edizioni delle opere e degli studi e saggi a lui dedicati.
La mostra, corredata da un catalogo che ripercorre la storia del Fondo a cura di Antonella Gallarotti, sarà inaugurata sabato 2 ottobre e potrà essere visitata fino al 5 ottobre. Nel corso della giornata di domenica saranno programmate alcune visite guidate all’esposizione.
Mostra aperta dal 2 al 5 ottobre 2010
Orari mostra: 2/10 dalle 11.00 alle 13.30
3/10 dalle 09.30 alle 19.30
4/10 e 5/10 dalle 10.30 alle 18.30
L’iniziativa, in sinergia con i principali eventi dedicati al filosofo goriziano nell’anno del centenario, documenterà in maniera specifica i materiali del cosiddetto “fondo vivo”, rimandando alla mostra "Carlo Michelstaedter. Far di se stesso fiamma" cui la Biblioteca collabora, in programma presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia dal 17 ottobre 2010, per le sezioni relative alle opere di Michelstaedter e alle fotografie originali, limitandosi per questi settori ad una selezione che non si sovrapponga alla grande mostra né la anticipi, ma ne sottolinei l’importanza.
In linea con il tema della giornata, l’intento è quindi quello di raccontare la storia e i contenuti di una delle sezioni più prestigiose della Biblioteca, il Fondo Carlo Michelstaedter, nato grazie al lascito testamentario di Paula Michelstaedter Winteler, sorella di Carlo, quasi quarant’anni fa, e destinato alla pubblica fruizione.
Si tratta di un percorso attraverso i documenti d’archivio e le memorie che rievocano, anche con particolari inediti, le vicende della costituzione del Fondo presso la Biblioteca, dando spazio non tanto agli autografi quanto al materiale di documentazione e studio, con particolare attenzione per gli aspetti più insoliti e per le pubblicazioni reperibili con più difficoltà. Il visitatore potrà avere così una visione di Carlo Michelstaedter nel materiale non librario, nei testi teatrali, nella musica, nei romanzi, ma anche nei cataloghi delle mostre che gli sono state dedicate, nelle traduzioni in varie lingue e nei volumi pubblicati all’estero, oltre che in una selezione delle edizioni delle opere e degli studi e saggi a lui dedicati.
La mostra, corredata da un catalogo che ripercorre la storia del Fondo a cura di Antonella Gallarotti, sarà inaugurata sabato 2 ottobre e potrà essere visitata fino al 5 ottobre. Nel corso della giornata di domenica saranno programmate alcune visite guidate all’esposizione.
Mostra aperta dal 2 al 5 ottobre 2010
Orari mostra: 2/10 dalle 11.00 alle 13.30
3/10 dalle 09.30 alle 19.30
4/10 e 5/10 dalle 10.30 alle 18.30