Bruno Chersicla, originale pittore, disegnatore, scultore e jazzista, è un artista triestino da oltre quarant’anni trasferitosi a Milano. Dagli anni Settanta in poi Chersicla si dedica quasi esclusivamente alla scultura lignea, creando forme ambigue e ambivalenti, sempre fedeli a una visione provocatoria ed ironica dell’espressione figurativa.
Tra le sue varie ascendenze culturali brillano le avanguardie storiche europee, quali il Futurismo, il Bauhaus, il Costruttivismo e il Surrealismo.
Ai protagonisti delle avanguardie Chersicla ha dedicato numerose e importanti opere scultoree in legno dipinto, che saranno proposte nell’esposizione goriziana; tra queste Balla e il suo cane, in formato naturale che evoca il celebre olio su tela Dinamismo di un cane al guinzaglio, dipinto dal maestro romano nel 1912 e oggi proprietà di un museo americano. E ancora la figura intera di Gabriele D’Annunzio, la composizione dinamica Trionfo futurista, le originalissime teste scomponibili di Filippo Tommaso Marinetti, Fortunato Depero, Guillaume Apollinaire, Vasilij Kandiskij, Marcel Duchamp e Paul Klee, nonché il bel disegno a grafite Trieste 1910, che propone una ricostruzione della celebre serata futurista tenutasi al Politeama Rossetti di Trieste il 12 gennaio 1910. La mostra offre inoltre disegni, libri e oggetti a soggetto avanguardistico a cui Chersicla ha lavorato nel corso dell’ultimo trentennio.
Sul tema Dopo il Futurismo sono altresì esposti in otto bacheche libri, cataloghi di mostre e cartoline realizzati soprattutto in area giuliana per documentare e ricordare il Futurismo, la grande avaguardia storica italiana proiettata in una dimensione europea.
La mostra di Chersicla sarà aperta al pubblico sino al 5 aprile 2010.
Tra le sue varie ascendenze culturali brillano le avanguardie storiche europee, quali il Futurismo, il Bauhaus, il Costruttivismo e il Surrealismo.
Ai protagonisti delle avanguardie Chersicla ha dedicato numerose e importanti opere scultoree in legno dipinto, che saranno proposte nell’esposizione goriziana; tra queste Balla e il suo cane, in formato naturale che evoca il celebre olio su tela Dinamismo di un cane al guinzaglio, dipinto dal maestro romano nel 1912 e oggi proprietà di un museo americano. E ancora la figura intera di Gabriele D’Annunzio, la composizione dinamica Trionfo futurista, le originalissime teste scomponibili di Filippo Tommaso Marinetti, Fortunato Depero, Guillaume Apollinaire, Vasilij Kandiskij, Marcel Duchamp e Paul Klee, nonché il bel disegno a grafite Trieste 1910, che propone una ricostruzione della celebre serata futurista tenutasi al Politeama Rossetti di Trieste il 12 gennaio 1910. La mostra offre inoltre disegni, libri e oggetti a soggetto avanguardistico a cui Chersicla ha lavorato nel corso dell’ultimo trentennio.
Sul tema Dopo il Futurismo sono altresì esposti in otto bacheche libri, cataloghi di mostre e cartoline realizzati soprattutto in area giuliana per documentare e ricordare il Futurismo, la grande avaguardia storica italiana proiettata in una dimensione europea.
La mostra di Chersicla sarà aperta al pubblico sino al 5 aprile 2010.