Su 17 mila studenti che frequentano le scuole della nostra provincia, 413 sono diversamente abili. E proprio da Gorizia (capofila a livello nazionale) ha preso il via un percorso di sostegno alle scuole per la realizzazione dei progetti che esulano dalle attività didattiche già finanziate da Stato ed enti locali. La Fondazione Carigo ha erogato per l’anno scolastico in corso 80 mila euro, destinati a finanziare i progetti di integrazione per gli alunni disabili attivati dai 27 istituti scolastici della provincia. Del monte totale del contributo, una quota parte è stata assegnata tenendo conto del numero di studenti portatori di handicap iscritti all’istituto, mentre la seconda tranche dell’intervento è finalizzata a finanziare progetti specifici, che vanno dai laboratori (musicoterapia, teatro, grafica, pittura, ceramica, mosaico, burattini, falegnameria tra gli altri) ai viaggi d’istruzione, passando per corsi mirati al potenziamento di facoltà quali autonomia, comunicazione e pianificazione. La Fondazione Carigo ha sostenuto, per il quarto anno consecutivo, gli istituti del Goriziano permettendo di attuare tutte quelle iniziative ideate dalle scuole e non realizzabili senza contributi extra rispetto a quelli ordinari garantiti dai Comuni e dallo Stato.
Alla presentazione dell’iniziativa, oltre al dott. Mario Brancati, presidente del Comitato Provinciale Coord. Associazioni Tutela Disabili e al presidente della Fondazione Carigo, avv. Franco Obizzi, hanno presenziato anche il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, prof. Pietro Biasiol, e il preside dell’Istituto Professionale di Monfalcone, prof. Salvatore Simoncini, che ha evidenziato come «su 750 studenti del nostro polo, 49 sono diversamente abili, con una media di due per classe».
Alla presentazione dell’iniziativa, oltre al dott. Mario Brancati, presidente del Comitato Provinciale Coord. Associazioni Tutela Disabili e al presidente della Fondazione Carigo, avv. Franco Obizzi, hanno presenziato anche il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, prof. Pietro Biasiol, e il preside dell’Istituto Professionale di Monfalcone, prof. Salvatore Simoncini, che ha evidenziato come «su 750 studenti del nostro polo, 49 sono diversamente abili, con una media di due per classe».