Il primo stanziamento di Euro 25.000 riguarda il recente terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo e si colloca nell’ambito di un progetto promosso a livello nazionale dall’Associazione fra le Fondazioni Casse di Risparmio Italiane che ha invitato tutte le Fondazioni aderenti a contribuire, ognuna in modo proporzionale alle proprie risorse, per realizzare specifici interventi che verranno individuati e finalizzati in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, che quindi opera direttamente nel territorio colpito. Grazie a questa mobilitazione, si conta di raggiungere complessivamente la cifra di 7 milioni di euro.
Il secondo stanziamento, sempre di Euro 25.000, è relativo al sostegno alla mensa per i richiedenti asilo gestita dalla Caritas Diocesana di Gorizia. Sono attualmente 110 le persone presenti sul territorio isontino che, espulse dal Centro di Accoglienza di Richiedenti Asilo di Gradisca d’Isonzo dopo i sei mesi previsti dalla legge, si trovano a vagare senza meta e senza risorse per i nostri Comuni, in quanto è per loro praticamente impossibile trovare un lavoro. Grazie alla Caritas e ai suoi volontari viene loro offerta assistenza ed un pasto nella sede di Gorizia. La Fondazione ha voluto così dare un segnale tangibile di vicinanza ai richiedenti asilo e sostenere l’opera meritoria della Caritas, auspicando che anche gli altri enti ed istituzioni del territorio si adoperino – ognuno nei limiti delle proprie disponibilità e competenze istituzionali – per trovare il modo di risolvere congiuntamente un problema che è di carattere nazionale, ma di cui purtroppo si trova a farsi carico la città di Gorizia in primis, e tutta la provincia di Gorizia.
Grazie a questi interventi – sia pur di portata limitata e che certamente non basteranno a risolvere i problemi evidenziati – la Fondazione si pone ancora una volta a fianco dei più bisognosi e di chi vive situazioni di difficoltà e di emergenza, come già fatto negli ultimi anni attraverso i progetti di Microcredito sociale portato avanti insieme alla stessa Caritas Diocesana e a quello relativo all’emergenza abitativa promosso da Betlem Onlus.
Il secondo stanziamento, sempre di Euro 25.000, è relativo al sostegno alla mensa per i richiedenti asilo gestita dalla Caritas Diocesana di Gorizia. Sono attualmente 110 le persone presenti sul territorio isontino che, espulse dal Centro di Accoglienza di Richiedenti Asilo di Gradisca d’Isonzo dopo i sei mesi previsti dalla legge, si trovano a vagare senza meta e senza risorse per i nostri Comuni, in quanto è per loro praticamente impossibile trovare un lavoro. Grazie alla Caritas e ai suoi volontari viene loro offerta assistenza ed un pasto nella sede di Gorizia. La Fondazione ha voluto così dare un segnale tangibile di vicinanza ai richiedenti asilo e sostenere l’opera meritoria della Caritas, auspicando che anche gli altri enti ed istituzioni del territorio si adoperino – ognuno nei limiti delle proprie disponibilità e competenze istituzionali – per trovare il modo di risolvere congiuntamente un problema che è di carattere nazionale, ma di cui purtroppo si trova a farsi carico la città di Gorizia in primis, e tutta la provincia di Gorizia.
Grazie a questi interventi – sia pur di portata limitata e che certamente non basteranno a risolvere i problemi evidenziati – la Fondazione si pone ancora una volta a fianco dei più bisognosi e di chi vive situazioni di difficoltà e di emergenza, come già fatto negli ultimi anni attraverso i progetti di Microcredito sociale portato avanti insieme alla stessa Caritas Diocesana e a quello relativo all’emergenza abitativa promosso da Betlem Onlus.