Il volume, presentato dal prof. Giuseppe Cuscito dell'Università di Trieste, illustra in modo sistematico, attraverso unindagine condotta con metodo e rigore scientifico da insigni docenti universitari spesso di origini gradesi -, lintero ecosistema della laguna: il suo patrimonio ambientale ed idro-geologico non disgiunto da quello naturalistico ed antropologico, unici nel loro genere. Attraverso la storia dei reperti archeologici scopriamo inoltre lantica civiltà lagunare, il porto di Aquileia e di Grado come base della flotta romana, fino a ripercorrere la storia più recente, mentre le testimonianze, le impressioni ed i sentimenti espressi da studiosi ed esperti gradesi doc ci restituiscono un mondo di usi, costumi e tradizioni isolane poco conosciuto, ma che riacquista una propria vita e vitalità. Scopriamo così lo scorrere della vita dei pescatori, divisa tra il lavoro ed il rientro ai loro casoni, scandita dallincalzare delle stagioni, scopriamo una laguna luogo di tradizioni religiose come il Perdòn di Barbana, ma anche di miti e di leggende, il cui fascino ha attirato nel corso dei secoli visitatori illustri ed ispirato altrettanto illustri scrittori. Accanto alle interessanti e suggestive pagine di cartografia storica che vanno dal Cinquecento ai primi anni dellOttocento, le splendide e variegate immagini fotografiche che corredano il volume ci propongono con immediatezza incantevoli scorci di paesaggio, vedute panoramiche e di rare specie botaniche e di uccelli lagunari, cartoline depoca ed inedite foto aeree, esaltando i colori e le forme di un ambiente naturale veramente speciale ed unico.